Reggio Calabria, ci risiamo: il Prefetto diffida il Comune sul bilancio, ma è una non notizia. Ecco perché

Il Prefetto Clara Vaccaro ha inviato una lettera di diffida al Comune di Reggio relativamente alla mancata approvazione del bilancio di previsione 2024-2026

StrettoWeb

A Reggio Calabria la tradizione è sacra. La Pasqua, il Natale, le feste patronali, Festa di Madonna e il… la mancata approvazione del bilancio previsionale. E’ un classico, ormai un must, negli ultimi anni. E arriva puntuale anche questa volta, con tanto di diffida. Il Prefetto Clara Vaccaro ha infatti inviato una lettera al Comune di Reggio relativamente alla mancata approvazione del bilancio di previsione 2024-2026. Storia nota, dicevamo. E’ già accaduto, negli ultimi anni. Il Comune non approva il bilancio nei termini, arriva la minaccia di Commissariamento, la proroga di 30 giorni e tutto finisce a tarallucci e vino. Anche questa volta, dunque, la proroga, ma di 20 giorni di tempo. Per questo, la nota odierna, è una non notizia.

La nota

Così il Prefetto nella nota:

“Si fa seguito a precorsa corrispondenza e da ultimo alla prefettizia n. 24608 del 5 marzo 2024 concernente l’approvazione del bilancio di previsione 2024/2026. A tale riguardo non risulta che, alla data odierna, il Consiglio di codesto Comune, sebbene la Giunta abbia approvato il relativo schema, abbia provveduto a deliberare il bilancio di previsione relativo all’esercizio finanziario in corso entro il termine previsto dall’art. 151 del D.L.vo 267/2000, differito da ultimo al 15 marzo 2024″.

“Pertanto, codesto Organo consiliare è invitato ad adottare la deliberazione riguardante il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2024/2026 nel termine di venti giorni dalla data di ricevimento della presente nota. La S.V., nella qualità di Presidente del Consesso municipale, vorrà far notificare ai Consiglieri il presente atto. La S.V. medesima dovrà comunicare a questa Prefettura gli estremi della delibera di adozione del predetto documento contabile. In caso di inadempienza si riterrà perfezionata la fattispecie di cui all’art. 141, comma 2, del D.L.vo 267/2000 che prevede la nomina di apposito Commissario per l’approvazione del documento contabile e l’avvio della procedura di scioglimento del Consiglio comunale”.

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