Reggio Calabria, giovani aggrediti e derubati da due extracomunitari in pieno centro

Reggio Calabria, due extracomunitari hanno aggredito e derubato due giovani che stavano rientrando in automobile nei pressi di piazza De Nava, vicino la Biblioteca Comunale. Grande sgomento per episodi di violenza senza precedenti in città

StrettoWeb

Gravissimo episodio di violenza e crimine in città, dove nella notte tra venerdì e sabato intorno alle 02:00, due ragazzi reggini che stavano rientrando verso le loro automobili parcheggiate in pieno centro, sono stati aggrediti e derubati da due extracomunitari ubriachi. Il fatto è avvenuto a pochi metri da piazza De Nava, nei pressi della Biblioteca Comunale, dove uno dei due giovani aveva parcheggiato l’automobile.

I due extracomunitari, visibilmente alticci, stavano seguendo i due giovani da un po’ importunandoli verbalmente. I ragazzi, compreso il pericolo, anziché tornare singolarmente alle proprie automobili hanno deciso di rimanere insieme e raggiungere quella più vicina, nei pressi della Biblioteca Comunale appunto, da dove poi il proprietario dell’auto parcheggiata avrebbe accompagnato l’amico nella traversa parallela dove si trovava l’altra vettura. Ma non hanno fatto in tempo: gli extracomunitari si sono avvicinati e hanno iniziato a sgambettarli, poi hanno sottratto il cellulare a uno dei due e si sono dati alla fuga. Inutili i tentativi di raggiungerli: i due giovani si sono recati presso il Comando dei Carabinieri e hanno sporto denuncia per l’accaduto. Uno dei due è rimasto particolarmente provato, accusando un forte mal di testa.

Questo è soltanto l’ennesimo episodio di crimine e violenza che si ripete nel centro storico della città. Una città in cui episodi del genere non si erano mai verificati prima. Cosa sarebbe accaduto se al posto di questi due giovani, che comunque hanno rimesso un cellulare e la loro serenità, ci fosse stata una ragazza? Reggio non è più la città sicura che era sempre stata almeno per quanto riguarda la microcriminalità: ci auguriamo che le autorità competenti adottino tutte le misure adeguate per controllare il territorio in modo ancor più capillare, ed individuare i soggetti pericolosi che spesso e volentieri neanche nascondono le loro cattive intenzioni, prevenendo questo tipo di comportamenti. Ormai anche uscire in centro è diventato un pericolo in una città in cui fino a pochi anni fa anche le bambine potevano rientrare a piedi senza alcun pensiero da parte dei genitori. Una serenità tristemente perduta.

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