Reggio Calabria, cittadinanza onoraria al Cardinale Angel Fernandes Artime

Il Comune di Bova Marina guidato dal sindaco Zavettieri ha approvato all’unanimità la delibera di concessione

  • assessore Plutino e don Gianpaolo Roma (1)
  • pergamena cittadinanza onoraria
  • assessore Plutino e don Gianpaolo Roma (2)
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Cittadinanza onoraria al Cardinale Angel Fernandes Artime. Il Consiglio comunale del Comune di Bova Marina (in provincia di Reggio Calabria) ha approvato all’unanimità, la delibera di concessione della cittadinanza onoraria al Cardinale Angel Fernandes Artime, Rettore Maggiore dei Salesiani nella ricorrenza del 125° anniversario della presenza dei Salesiani nel territorio bovese.

La richiesta di conferimento della cittadinanza onoraria al Cardinale è stata  presentata da don Pasquale Rondinelli, parroco dell’Opera Salesiana di Bova Marina ma, come postilla l’assessore comunale Francesco Plutino “non deve essere considerata solo come un riconoscimento “ad personam” bensì, nei confronti dell’intera comunità salesiana per l’opera prestata dalla stessa nel comune di Bova Marina”.

“Il lavoro del Cardinale, un religioso illustre, ha avuto un impatto positivo su innumerevoli vite in tutto il mondo – afferma l’assessore Plutino durante la cerimonia di consegna della pergamena -. Non possiamo dimenticare la storia e l’importanza dell’opera sociale salesiana che, da sempre, è stato un fondamentale presidio educativo e apostolico per le giovani generazioni. I Salesiani sono riconosciuti a livello mondiale per il sistema formativo e per quello preventivo. Il Comune di Bova Marina ha sempre posto attenzione alle esigenze e richieste della sua comunità per tale motivo, questo mi fa pensare, che insieme possiamo fare un bel percorso per i giovani”.

Durante la cerimonia, è stata consegnata la pergamena e una targa all’ispettore dei Salesiani dell’Italia Meridionale don Gianpaolo Roma che, nel ringraziare per l’attenzione dimostrata il Comune di Bova Marina e il sindaco Saverio Zavettieri, ha ribadito ai numerosi presenti come “la fede e la religiosità sensibilizzano l’anima e la conoscenza. Attraverso lo studio, possiamo conoscerci meglio e, quindi, rispettarci a vicenda e vivere in pace”.

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