Ponte sullo Stretto, il ministro Pichetto sbugiarda Schlein: “nessun problema, iter normale per procedura Via”

Le parole del ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin

StrettoWeb

La richiesta di integrazione a un progetto di un’opera è normale nella prima parte della procedura di Valutazione di impatto ambientale (Via). Così il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin sulle osservazioni avanzate dalla Commissione tecnica Via al progetto del Ponte sullo Stretto di Messina.

“Nella definizione del testo della richiesta di integrazione – dice Pichetto – che è atto tipico della prima parte di ogni procedimento di valutazione di impatto ambientale, si è tenuto conto, come di consueto, anche di elementi tratti dai contributi dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e di soggetti non pubblici aventi diritto, per legge, ad esprimersi”.

“Nella giornata di lunedì 15 aprile, entro il termine stabilito dalla legge, la Commissione Via-Vas del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica ha approvato e trasmesso alla società Ponte sullo Stretto di Messina spa la richiesta di integrazioni sulla istanza presentata da quest’ultima lo scorso 26 febbraio”.

Con questa istanza – aggiunge il ministro – “si è dato avvio, ai fini del relativo aggiornamento e completamento, alla procedura di valutazione di impatto ambientale relativa all’opera“. “Il procedimento avviato con l’istanza del 26 febbraio scorso – conclude Pichetto – si connette, per un verso, a quello iniziato nel 2011, e, per altro verso, alla nota che la presidenza del Consiglio dei ministri ha trasmesso alla commissione Ue l’8 novembre 2023, con alcuni chiarimenti riguardo alla Via e alla Vinca“. La Via è la Valutazione di impatto ambientale mentre la Vinca è la Valutazione di incidenza.

Ponte sullo Stretto, Schlein: “anche per Pichetto progetto è dannoso”

“Apprendiamo che il ministero dell’Ambiente ha letto i documenti sul progetto definitivo del Ponte di Messina di Salvini e ha fatto più di 200 rilievi denunciando la carenza di documenti essenziali. Quando lo abbiamo denunciato noi, con un esposto e in Parlamento, il ministro Salvini ci ha accusato di essere nemici dell’Italia, ci chiediamo se a questo punto lo sia anche il suo collega ministro Pichetto Fratin“. Lo afferma la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein.

“Evidentemente – prosegue – anche il ministero dell’Ambiente conferma ciò che da mesi non solo il Pd, ma le associazioni, il territorio, dicono: siamo di fronte a un progetto dannoso, inutile, costoso e pieno di incertezze, su cui gli esperti sollevano enormi criticità”. “E’ un progetto che toglie 500 case alle famiglie e risorse a tante opere infrastrutturali necessarie e più urgenti. Il Pd – conclude – continuerà nella sua battaglia contro questo progetto”. 

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