Migranti, nel 2024 -56% di sbarchi in Italia: funziona la strategia del governo

L’analisi dei paesi di partenza delle imbarcazioni evidenzia che gli arrivi in Italia dalla Libia da inizio anno sono stati generalmente superiori a quelli dalla Tunisia

StrettoWeb

Sono almeno 16.090 i migranti sbarcati in modo irregolare in Italia dall’inizio dell’anno al 15 aprile, in calo del 51,97% rispetto allo stesso periodo del 2023, quando sulle coste italiane erano arrivate via mare 33.499 persone.

È quanto emerge dai dati aggiornati del Viminale. Complici le recenti finestre di bel tempo, gli ultimi trenta giorni hanno visto un sensibile aumento dei flussi migratori illegali dalla Libia e dalla Tunisia: oltre 9.539 arrivi sulle coste italiane dal 15 marzo al 15 aprile, pari al 60% dell’ammontare complessivo da inizio anno.

L’analisi dei paesi di partenza delle imbarcazioni evidenzia che, a differenza dello scorso anno, gli arrivi in Italia dalla Libia da inizio anno sono stati generalmente superiori a quelli dalla Tunisia. Se tra il primo gennaio e il 15 marzo aprile 2023 erano stati registrati 18.588 arrivi dalla rotta tunisina e 14.081 dalla quella libica, quest’anno sono arrivati dalla Tunisia «solo» 7.254 migranti (-60%), mentre dalla Libia 8.805 (-37,2%). Le posizioni si sono ribaltate nelle ultime quattro settimane, con 5.587 arrivi dalla Tunisia (ben +337,52% in un mese) contro i 3.945 sbarcati (+81,17%) dalla Libia dal 15 marzo a oggi (Agenzia NOVA).

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