Messina, donna tenta di farsi saltare in aria: 4 eroici poliziotti evitano la strage, il marito disperato chiede aiuto | DETTAGLI

Con grande professionalità, gli agenti sono riusciti a convincere la donna ad aprire la porta proprio nel momento in cui stava per perdere i sensi

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Nella mattinata di ieri, mercoledì 3 aprile 2024, le squadre volanti della Polizia di Messina dirette da Mario Venuto, sono intervenute poco dopo le ore 10:00 nella zona di Minissale, presso un’abitazione su segnalazione urgente di una chiamata alla Sala Operativa in cui si segnalava un’aggressione ad una donna da parte del marito. Ma come si vedrà in seguito, questa ricostruzione era del tutto falsa.

Infatti intervenuti sul posto, gli Agenti della Polizia hanno avvertito un forte odore di gas provenire dall’abitazione dove all’interno c’era una donna che non voleva aprire la porta e farfugliava parole senza senso. I poliziotti hanno evitato di suonare il campanello ipotizzando che si sarebbe potuta innescare un’esplosione, e hanno bussato con insistenza alla porta dell’abitazione nella speranza che la signora aprisse.

Con grande professionalità, gli agenti sono riusciti a convincere la donna ad aprire la porta proprio nel momento in cui stava per perdere i sensi. Gli agenti, infatti, hanno subito notato un fortissimo odore di gas provenire dall’appartamento, con la signora 63enne che ormai respirava a fatica. Con grande coraggio e tempismo, gli agenti hanno portato fuori casa la donna e ricostruito la presenza nell’appartamento di una stufa a gas di vecchia generazione con una bombola a gpl aperta, ma con la fiamma del bruciatore spenta. La stufa si trovava in cucina e tutte le finestre dell’appartamento erano chiuse. Gli agenti, così, hanno provveduto immediatamente a chiudere la stufa e aprire tutte le finestre.

Chiamati immediatamente i soccorritori del 118, gli agenti hanno rintracciato il marito della signora che si trovava a lavoro. Visibilmente provato, l’uomo ha spiegato che la donna soffre da tempo di gravi problemi psichiatrici. Il marito – che era uscito per andare al lavoro alle 5 del mattino – si è precipitato sul posto e ha dettagliatamente informato gli agenti della storia clinica della moglie, ringraziandoli per quanto hanno fatto e chiedendo ulteriori interventi a sostegno della signora, che già più volte aveva tentato il suicidio.

Nel caso specifico, si è sfiorata la strage: se fosse esploso l’appartamento, sarebbero stati coinvolti anche i vicini. Gli stessi vicini hanno confermato alla Polizia la versione del marito, ampiamente riscontrabile anche nella documentazione clinica della signora che è stata di recente anche sottoposta a ricovero per motivi psichiatrici.

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