Grande festa a Santo Stefano d’Aspromonte per la nuova Caserma dei Carabinieri. Il Generale Luzi: “la Calabria sta cambiando, non è più terra di ‘Ndrangheta”

Le parole del comandante generale dell'Arma dei carabinieri, Teo Luzi in occasione dell'inaugurazione della caserma di Santo Stefano d'Aspromonte

  • presentazione caserma carabinieri santo stefano aspromonte
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  • Falcomatà Piantedosi
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“Oggi è una bellissima giornata perché inauguriamo una nuova caserma in un bene confiscato alla ‘ndrangheta”. Lo ha detto il comandante generale dell’Arma dei carabinieri, Teo Luzi, parlando con i giornalisti a margine dell’inaugurazione della caserma di Santo Stefano d’Aspromonte, alla quale é presente il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.

“Attraverso un processo sinergico tra tante articolazioni dello Stato – ha aggiunto Luzi – alla fine è stata realizzata una caserma pronta per essere utilizzata nell’interesse dei cittadini. Proprio per questo motivo questa nuova struttura, intesa come punto di incontro dello Stato con la gente, rappresenta un bel momento. Mi fa piacere sottolineare anche la presenza in piazza dei ragazzi delle scuole elementari e medie perché, se ci riflettiamo un attimo, stiamo lavorando per il loro futuro”.

“Già da un po’ di tempo – ha detto ancora il Comandante generale dei carabinieri – in Calabria, conosciuta un tempo come terra di ‘ndrangheta e dei sequestri di persona, la situazione sta cambiando. Certo, i cambiamenti richiedono anni, anche decenni, ma siamo sulla strada giusta e l’efficienza dello Stato, della Regione Calabria e degli enti locali per dare un servizio di qualità ai cittadini, rappresenta un bel segnale. L’efficienza delle istituzioni, peraltro, é il primo antidoto contro la criminalità. L’inaugurazione di questa caserma è un segnale di riscatto del giogo mafioso. Ed è indubbio che la sicurezza é presupposto di libertà e di progresso”.

Il comunicato dei Carabinieri

Questo pomeriggio, a Santo Stefano in Aspromonte, alla presenza del Ministro dell’Interno, Prefetto Matteo Piantedosi, e del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi, c’è stata l’inaugurazione della nuova sede della Stazione Carabinieri, importante presidio di riferimento per la cittadinanza, simbolo della legalità e della visibile presenza dello Stato.

La cerimonia, iniziata alle 17 circa, ha visto uno schieramento costituito dalla Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”, da un picchetto d’onore, da rappresentanze dei Comandanti delle Stazioni Carabinieri del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria e dei “Cacciatori” dello Squadrone Eliportato “Calabria”, rendere gli onori al Ministro dell’Interno, accompagnato dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri.

Dopo la rassegna ai reparti schierati, l’Amministrazione Comunale di Santo Stefano ha donato simbolicamente la Bandiera Nazionale, svolgendo cosi la relativa cerimonia dell’Alzabandiera.

Il Sindaco di Santo Stefano in Aspromonte, Dott. Francesco Malara, ha evidenziato come la comunità cittadina vuole “crescere e migliorarsi nel solco della legalità quale indispensabile principio da cui poi, soltanto dopo, si può ottenere un vero sviluppo ed una vera crescita”.

A seguire, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Teo Luzi ha sottolineato come “questa Caserma è frutto di un’importante sinergia e gioco di squadra tra tutte le Istituzioni statali e locali. E’ un esempio di efficienza. E l’efficienza delle Istituzioni è il primo antidoto contro l’illegalità”. Il Comandante Generale ha inoltre affermato che “i Carabinieri che prestano servizio in Aspromonte sono ragazzi appartenenti a Stazioni che sono veri e propri avamposti dello Stato. Sono Carabinieri che lavorano a testa alta, con determinazione, orgogliosi non solo di rappresentare lo Stato ma consapevoli che sono loro stessi lo Stato.

Successivamente ha preso la parola il Presidente della Regione Calabria, Dott. Roberto Occhiuto che ha ringraziato le Istituzioni sottolineando come la Regione Calabria sia stata la prima ad aver stipulato un protocollo con l’Agenzia Nazionale dei Beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, che ha portato alla restituzione di numerosi beni confiscati alla collettività destinandoli a funzioni di legalità o di altre utilità sociali.

Il Ministro dell’Interno, Prefetto Matteo Piantedosi, il quale ha affermato che “la giornata di oggi è particolarmente simbolica e mi inorgoglisce come cittadino e ministro perché oggi festeggiamo un significativo successo dello Stato, cioè la sottrazione di beni alla ndrangheta che sono stati riconsegnati ai canali della legalità”.  

Al termine, le massime autorità hanno proceduto al taglio del nastro con la relativa visita prima degli onori finali.

A Santo Stefano in Aspromonte, dunque la Stazione Carabinieri fu istituita con Regio Decreto del 24 gennaio 1861, inserendosi in un territorio dalle dinamiche storicamente complesse. Lo stabile che oggi è stato inaugurato quale nuova sede della Stazione Carabinieri, è un bene confiscato e assegnato, nel maggio del 2019, all’Arma dei Carabinieri, anche grazie all’interessamento della Prefettura e dell’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati. L’edificio è stato poi riqualificato dall’Arma dei Carabinieri.

Le Stazioni Carabinieri, con la loro diffusione capillare, esaltano la capacità di “leggere” il territorio, interpretarne le esigenze e le aspettative, adottando iniziative aderenti e tempestive. Una prossimità – quella che lega l’Arma al cittadino – costruita giorno dopo giorno e caratterizzata da quel garbo e da quella correttezza che rendono credibili anche la fermezza e la determinazione quando necessarie.

Le Stazioni Carabinieri rappresentano, dunque, col loro quotidiano e silenzioso impegno un baluardo a tutela della sicurezza e della legalità, e traggono il loro entusiasmo nell’operare dall’orgoglio e dalla soddisfazione di fare integralmente parte delle comunità locali in cui sono inserite, corrispondendo con i fatti all’impareggiabile credito di fiducia, che i cittadini da sempre accordano all’Arma dei carabinieri, quale insostituibile e più alta fonte di gratificazione.

Nuova caserma dei Carabinieri a Santo Stefano in Aspromonte, Falcomatà: “un’ottima notizia per l’intera comunità metropolitana”

“L’apertura della nuova caserma dei Carabinieri a Santo Stefano in Aspromonte è un’ottima notizia per l’intera comunità metropolitana. Un ulteriore segno di presenza istituzionale dello Stato su un territorio che ha avviato da tempo un percorso di riscatto sociale e di crescita che si richiama alle nobili origini di quel borgo”. Lo ha affermato il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà a margine dell’inaugurazione della nuova Caserma dei Carabinieri, realizzata all’interno di un bene confiscato a Santo Stefano in Aspromonte.

“Siamo felici di aver accolto il Ministro dell’Interno Piantedosi, per la seconda volta in pochi giorni presente sul nostro territorio, dopo l’apertura della nuova sede dell’Agenzia per i Beni confiscati. Ancora una volta un bene sottratto alla criminalità organizzata si trasforma in un luogo simbolo di riscatto, di affermazione della legalità e della sicurezza per l’intera comunità. È un percorso che abbiamo avviato ormai da lungo tempo – ha concluso il sindaco – che, grazie alla collaborazione delle diverse articolazioni della squadra Stato, sta dando importanti frutti non solo sul piano della repressione, ma anche della prevenzione, anche in termini culturali, rispetto ai fenomeni criminali che per lungo tempo hanno vessato il nostro territorio”.

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