Polisportiva Futura, la dedica speciale del portiere Parisi

La dedica speciale del portiere della Polisportiva Futura Paolo Parisi nell'intervista concessa ai microfoni ufficiali del club

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La Polisportiva Futura ricarica le batterie verso il rush finale di campionato. Sabato 20 aprile, i gialloblu giocheranno in casa del Regalbuto per poi dedicarsi alla gara interna contro Itria. Dopo aver ottenuto la matematica salvezza in A2 Elite, i gialloblu strizzano l’occhio ad un ipotetico piazzamento PlayOff che, come è noto, dipenderà anche dall’andamento degli scontri tra altre compagini. In relazione all’ultima vittoria abbiamo parlato con il portiere Paolo Parisi.

L’ultimo match vinto contro Capurso?

“Tenevo tanto dentro. Per un portiere abituato a giocarle tutte, per me, subire acciacchi, essere costretto a non giocare è stata dura. Tante cose mi hanno condizionato, anche piccoli acciacchi, anche se, abbiamo uno staff perfetto che ci aiuta in tutto. La partita è stata superlativa. Sappiamo che non siamo nella posizione di classifica che rispecchia il nostro impegno ma proveremo fino in fondo a raggiungere il Playoff”.

Ed una dedica, dico bene?

“C’era un altro importante elemento che mi ha spinto a giocare ancora meglio contro Capurso: oggi si è ritirato un giocatore che per me è stato un faro. E’ un portiere molto conosciuto al Nord, la cui fama è riflessa anche alle nostre latitudini. Sto parlando di Gabriele Casetta. Per me è stato un punto di riferimento assoluto. E’ stato il mio mentore. Mi ha aiutato nei momenti di difficoltà, mi ha spiegato l’amore per questa disciplina e l’attaccamento che occorre avere tra i pali. Oggi si ritira, è la sua giornata del Futsal a Pavia, io non giocavo ma volevo essere fortemente lì con lui, anche per questo motivo ho giocato ancora meglio”.

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