Fenice, Trocini sul futuro: “la società non mi ha detto nulla. Anche le pietre sanno che la squadra va rinforzata”

Le parole dell'allenatore della Fenice Amaranto Bruno Trocini alla vigilia della sfida al Granillo contro la Sancataldese

StrettoWeb

“Vogliamo vincere innanzitutto perché è l’ultima della stagione davanti ai nostri tifosi, poi per tutta un’altra serie di motivi, tra cui voler proseguire nel fare bene. C’è anche una piccolissima possibilità che possa accadere qualcosa in futuro”. Così l’allenatore della Fenice Amaranto Bruno Trocini alla vigilia del match di domani contro la Sancataldese, ultima dell’anno al Granillo.

I giornalisti in sala stampa chiedono al mister cosa ne sarà del futuro visto che indiscrezioni riferiscono di un incontro con la società per la conferma. Indiscrezioni che Trocini smentisce assolutamente“Indiscrezioni giornalistiche? A me dalla società non hanno detto nulla. Quello che so io è che con me e con tutti gli altri se ne parlerà a fine campionato. Qui sono stato bene e ho trovato persone belle e vere, dallo staff a chi lavora al Sant’Agata. Di certo mi dispiacerebbe lasciare”.

La società più volte ha fatto capire che non c’è molto da rinforzare. Solo qualche tassello, al netto di una base che c’è già. Trocini invece la pensa diversamente. “I risultati dicono che la squadra è competitiva, però anche le pietre sanno che c’è da rinforzarla in maniera sostanziale. E poi aggiunge: “per me è una grossa fatica provare a tenere alta l’attenzione, perché si parla di noi solo quando pareggiamo o perdiamo. Quando si vince si parla di tutt’altro rispetto al campo. E la sinergia oggi non c’è. Fa più notizia un pettegolezzo che un Provazza che salta l’uomo”.

I convocati

  • Portieri: Martinez, Velcea.
  • Difensori: Adejo, Cham, Girasole, Kremenovic, Martiner, Rana, Zanchi.
  • Centrocampisti: Barillà, Belpanno, Mungo, Porcino, Salandria, Zucco.
  • Attaccanti: Bolzicco, Perri, Provazza, Renelus, Rosseti.
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