Duro scontro Ryanair-ENAC, O’Leary risponde a Di Palma: “abbiamo aperto a Reggio Calabria e Trieste, dati lo smentiscono”

L'amministratore delegato del gruppo Ryanair ribadisce che Di Palma ha detto "falsità"

StrettoWeb

Nuova lettera di Michael O’Leary al presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma, invitandolo a “non dire più falsità” sul mercato aereo. L’amministratore delegato del gruppo Ryanair ribadisce che Di Palma ha detto “falsità” circa l’esistenza nel mercato italiano di un “oligopolio”, di cartelli tra compagnie e biglietti per la Sicilia a 1000 euro e dell’esistenza di algoritmi che fanno gonfiare i prezzi in base all’utilizzo del telefonino da parte dei passeggeri.

Con queste dichiarazioni “hai ingannato il governo italiano e non puoi avere il nostro rispetto“, scrive O’Leary. Il numero uno di Ryanair spiega che affinchè ci sia un oligopolio c’è bisogno di qualcuno capace di ridurre l’offerta, “ma gli ultimi dati di Assaeroporti dimostrano il contrario visto che a febbraio c’è stato un aumento del traffico passeggeri negli aeroporti italiani del 14% a 12,6 milioni di passeggeri.

Una crescita quasi tutta coperta da Ryanair, raggiunta grazie alle nostre tariffe basse e all’apertura di nuove rotte come Trieste e Reggio Calabria”. Questa crescita si chiama “competizione e smentisce le tue false affermazioni sugli oligopoli”, scrive O’Leary.

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