La Camera respinge anche la mozione di sfiducia a Santanché

La Camera ha votato con 213 no, 121 sì e 3 astenuti la mozione sottoscritta da tutte le opposizioni ad eccezione di Italia Viva

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Dopo quella a Salvini, è stata respinta anche la mozione di sfiducia a Santanché. La Camera ha votato con 213 no, 121 sì e 3 astenuti la mozione sottoscritta da tutte le opposizioni ad eccezione di Italia Viva. Il Ministro del Turismo non era presente nell’Aula di Montecitorio per impegni legati al suo ruolo.

“Il mio stato d’animo è uguale a quello di ieri, a quello di una settimana fa e a quello di un mese fa: assolutamente tranquilla a fare il mio lavoro. Come vedete anche qua oggi, come ieri e come farò domani”. Lo ha detto Santanchè, appena arrivata alla nona edizione del meet forum a Pietrarsa, rispondendo a chi le chiede un commento sulla mozione di sfiducia respinta. “Il Parlamento, credo, che in una democrazia è sovrano. Il voto mi sembra molto chiaro, per cui assolutamente non direi serena ma molto tranquilla”.

Non hanno risposto alla chiama per la mozione diversi esponenti del centrodestra tra cui Marta Fascina, che invece ieri era venuta per la mozione si sfiducia a Matteo Salvini, Antonio Angelucci, anche lui presente per il vicepremier e Giulio Tremonti, che invece è risultato assente in entrambe le votazioni. Gli esponenti di +Europa non hanno preso parte al voto nonostante uno di loro, Benedetto Della Vedova, fosse presente nell’emiciclo e svolgesse la funzione di segretario d’Aula chiamando uno ad uno i deputati a votare sotto lo scranno presidenziale. I parlamentari di Italia Viva, come Maria Elena Boschi, hanno invece votato contro la mozione di sfiducia presentata dal M5S. Enrico Costa di Azione è risultato assente in entrambe i voti.

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