La criminologa Bruzzone a Reggio: “donna programmata per obbedire all’uomo, messaggio da scardinare”

La criminologa Roberta Bruzzone oggi a Reggio Calabria per sensibilizzare sulle relazioni tossiche e su come ammazzarle: intervista e foto

  • Evento con Bruzzone a Reggio Calabria
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Evento con Bruzzone a Reggio Calabria
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StrettoWeb

Ospite d’eccezione questo pomeriggio a Reggio Calabria: la criminologa Roberta Bruzzone, incarnazione della libertà e dell’indipendenza femminile, sta portando in campo un progetto bellissimo, quello dell’informazione e sensibilizzazione sulle relazioni tossiche, la manipolazione che ne deriva, i segnali di pericolo e come “ammazzarli”. La Bruzzone è stata ospite presso la Sala F. Monteleone del Consiglio Regionale della Calabria. L’evento è organizzato in sinergia con l’associazione “Donne Reggine”, sempre in prima fila per la tutela delle donne.

“Possiamo dire che dietro ogni femminicidio c’è prima una manipolazione? Una manipolazione di tipo affettivo e purtroppo un condizionamento di tipo culturale. Gli stereotipi di genere hanno ancora un ruolo fondamentale in queste vicende, ahimè sottovalutato”, ha detto la criminologa nell’intervista concessa ai giornalisti a margine dell’evento.

Poi Bruzzone va più nel profondo del profilo dei manipolatori, che “all’inizio della relazione sono molto abili a farti credere di aver trovato la persona migliore del mondo, quindi cominciare a dubitare quando tutto è troppo bello è un passo avanti. Perché la donna fa fatica a uscire da questa dipendenza affettiva? Perché è programmata culturalmente per obbedire e mostrarsi inferiore rispetto all’uomo. Molte donne vengono ancora educate pensando che senza un uomo vicino la loro vita non abbia significato. Questo non va sensibilizzato, ma scardinato. La maggior parte delle donne confonde il controllo con amore e protezione, ma è un messaggio che ricevono in famiglia”.

L'intervista alla criminologa Roberta Bruzzone

Cena con delitto

Dopo l’evento di questo pomeriggio, ci sarà una cena con delitto dove, ad essere ammazzata, è appunto la manipolazione affettiva”. La cena avrà luogo a L’Accademia Gourmet di Reggio Calabria, a partire dalle ore 20:30, grazie anche alla collaborazione dello chef Cogliandro. Parte del ricavato della cena solidale verrà devoluto all’associazione “La Caramella Buona” che si occupa di tutelare minori e donne vittime di violenza.

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