L’Amarelli di Rossano stupisce l’Associazione Italiana Aziende Familiari | FOTO

L’incontro delle Italian Family Business ha evidenziato alcuni dei passaggi salienti dell’esperienza familiare ed imprenditoriale calabrese

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Il Museo della Liquirizia ed il Codex Purpureus Rossanensis. Sono tra le esperienze che hanno emozionato di più i rappresentanti della prestigiosa associazione italiana delle aziende familiari AIDAF che nei giorni scorsi ha fatto tappa a Corigliano – Rossano, ospite della Famiglia Amarelli. Sono diverse le aziende che hanno preso parte alla tappa. Insieme ai rappresentanti del Comitato scientifico dell’AIDAF e alla presidente Cristina Bombassei hanno partecipato Matest, Brembo, Fratelli Pagani, Tecnozinco, Banca Sella, Cambiaso Risso, Rubbettino Editore, l’Università di Palermo, Scura e Gias.

Ospitato nell’Auditorium Alessandro Amarelli, l’incontro dedicato alle Italian Family Business è stato coordinato da Salvatore Tomaselli dell’Università di Palermo che si è confrontato su alcuni dei passaggi salienti del percorso plurisecolare dell’esperienza familiare ed imprenditoriale calabrese: sul passaggio generazionale con Fortunato Amarelli che all’interno del Consiglio d’Amministrazione del sodalizio al quale l’azienda aderisce da 20 anni, ha militato per due mandati; sull’evoluzione del marketing, con Margherita Amarelli e sulla storia con Pina Amarelli.

Quest’ultima, in particolare, ha sottolineato come una forte potenza economica possa comprare di tutto, ma è la storia, eredità senza prezzo, che può e deve fare la differenza. O ce l’hai o non ce l’hai. Oltre al Museo della Liquirizia Giorgio Amarelli gli speciali ospiti sono stati accompagnati in visita al Museo del Codex ed ospitati per un momento conviviale a Palazzo Amarelli, dimora storica nel cuore del centro storico di Rossano.

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