Messina, migliaia di fedeli alla festa degli “Spampanati” nella domenica di Pasqua

Messina: l'incontro di Cristo Risorto con la Madre, torna la tradizionale festa degli Spampinati in queta domenica di Pasqua

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Si è svolto a Messina, in questa domenica di Pasqua, la secolare Processione di Maria e Gesù Risorto con migliaia di fedeli al seguito. La Festa degli Spampanati è una celebrazione davvero singolare che avviene la domenica di Pasqua, il giorno in cui si celebra con gioia la Resurrezione di Cristo avvenuta il terzo giorno dopo la morte sulla Croce. La processione inizia dalla chiesa della Madonna della mercede, in via Tommaso Cannizzaro: la statua della Madonna della Mercede e quella del Cristo Risorto sfilano separatamente fino a raggiungere la Basilica di Sant’Antonio nella quale si celebra l’incontro fra la Madonna che gioisce per la Resurrezione del Figlio.

La festa ha origini molto antiche, le prime documentazioni risalgono all’opera “Iconologia della Gloriosa Vergine Maria” (1644) di Placido Samperi che scrive: “si vede parimenti nella cappella sfondata dalla parte destra una bellissima statua della Madonna della Mercè, la quale si porta in solenne processione dalla Confraternita, da qualche tempo in qua già riconciliata, nella mattina della Pasca di Resurrettione, facendosi il trionfale incontro col Signore Risuscitato, a suon di trombe e di musiche, col festivo rimbombo d’Archibugi, di mortaretti e di Artegliarie nell’ampio piano del Duomo”. Il nome particolare si deve agli abiti delle donne del quartiere Portalegni: esse usavano indossare ampi vestiti di seta colorati per celebrare l’arrivo della primavera e la conseguente fioritura della natura, simbolo di resurrezione e rinascita.

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