Stupro Catania, finiti gli interrogatori al “branco”: alcuni hanno parlato | DETTAGLI

Stupro Catania: alcuni degli indagati hanno risposto alle domande del gip relativamente alla violenza sulla 13enne a villa Bellini

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Gli interrogatori di garanzia dei 4 maggiorenni fermati per la violenza di gruppo di una 13enne alla villa Bellini di Catania si sono conclusi. Alcuni degli indagati hanno risposto alle domande del gip. Lo ha detto il procuratore aggiunto Sebastiano Ardita mentre, con la sostituto Anna Trinchillo, ha lasciato il palazzo di giustizia.

13enne violentata: legale, un indagato ha risposto a domande gip

“Un indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere l’altro invece si è fatto interrogare e ha risposto alle domande del gip. Il primo vive in comunità il secondo lavora ad Acireale. Sono nel catanese da due anni”. Lo ha detto l’avvocato Alessandro Fidone che assiste due dei maggiorenni tra i fermati per la violenza di gruppo alla villa Bellini di Catania. Il penalista ha precisato che il giovane che ha parlato con il gip “si è detto estraneo ai fatti” aggiungendo che “era sul posto ma non ha partecipato, all’aggressione e ha capito la gravita dei fatti“.

“Un indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere l’altro invece si è fatto interrogare e ha risposto alle domande del gip. Il primo vive in comunità il secondo lavora ad Acireale. Sono nel catanese da due anni”. Lo ha detto l’avvocato Alessandro Fidone che assiste due dei maggiorenni tra i fermati per la violenza di gruppo alla villa Bellini di Catania. Il penalista ha precisato che il giovane che ha parlato con il gip “si è detto estraneo ai fatti” aggiungendo che “era sul posto ma non ha partecipato, all’aggressione e ha capito la gravita dei fatti”.

13enne violentata: conclusa l’udienza del gip per i minorenni

Si è conclusa anche l’udienza davanti al gip per i minorenni per la convalida degli altri tre fermi eseguiti dai Carabinieri nell’ambito delle indagini sulla violenza sessuale di gruppo aggravata a una 13enne nei giardini comunali della Villa Bellini, commessa il 30 gennaio scorso. Uno dei tre indagati, è stato accertato dopo, era diventato maggiorenne da poco. La sua posizione è trattata per gli atti urgenti dalla Procura per i minorenni. Poi sarà stralciata e trasmessa per competenza alla Procura distrettuale. Il gip si è ritirato in camera di consiglio riservandosi la decisione.

13enne violentata: 2 indagati respingono accuse davanti a gip

Hanno respinto tutte le accuse contestate loro i due giovani accusati di avere avuto una parte attiva nella violenza sessuale di gruppo aggravata a una 13enne nei giardini comunali della Villa Bellini. Davanti al gip del tribunale per i minorenni, per l’udienza di convalida del loro fermo chiesta dalla procuratrice Carla Santocono, hanno negato di essere coinvolti nell’aggressione. Sono un minorenne e un giovane che ha già compiuto 18, la cui posizione, dopo la decisione del gip per i minorenni, sarà stralciata e trasmessa alla Procura Distrettuale, dove c’è un’inchiesta già aperta dal procuratore aggiunto Sebastiano Ardita e dalla sostituta Anna Trinchillo.

La procura per i minorenni di Catania, diretta da Carla Santocono, ha chiesto al gip l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i tre indagati. Di uno dei tre è stata accertata la maggiore età e per questo, si spiega dalla Procura per i minorenni di Catania, la sua posizione sarà “poi mandata per competenza funzionale alla procura ordinaria per la convalida dell’ordinanza ai sensi dell’art 27 codice di procedura penale“.

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