“Stupro, stupro”: l’agghiacciante coro contro l’autista donna

Un episodio terribile che ha visto il branco scagliarsi contro la conducente di autobus: sull'accaduto è stata aperta un'inchiesta

StrettoWeb

Una società maschilista o, più semplicemente vigliacca? Mentre si cerca una risposta al quesito, intanto non si può far altro che condannare quegli orribili episodi legati alla violenza di genere, che sia fisica o verbale. E’ quanto accaduto ad una donna sul posto di lavoro, colpevole di essere femmina e di essere un’autista della corriera: perché sì, nel 2024, ancora la gente si stupisce di vedere una donna alla guida di un autobus ma crede che la Terra sia piatta.

Il problema, ancora più grave. è che questi episodi coinvolgono generazioni sempre più giovani, una cultura misogina che sembra tramandarsi e imprimersi soprattutto tra gli adolescenti. Un gruppo di ragazzi, infatti, vedendo una conducente alla guida della corriera, ha cominciato ad urlare “stupro, stupro”: Frasi agghiaccianti pronunciate in quel di Treviso, su un mezzo della società Mom e di fronte ad altri passeggeri.

Il branco, però, si è messo ben presto nei guai: tra i passeggeri erano infatti presenti alcuni agenti della Polizia Municipale che sono prontamente intervenuti. Sul fattaccio la Procura ha aperto un’indagine. Giacomo Colladon, presidente di Mom, denuncia una situazione allo sbando: “noi facciamo di tutto perché l’ordine pubblico sia garantito a tutela di lavoratori e viaggiatori. Le forze dell’ordine sono sempre presenti, del problema abbiamo informato il questore, il prefetto e tutti i sindaci interessati dalle tratte: fanno quello che possono anche loro ma la situazione è diventata difficilmente gestibile”.

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