Si è concluso poco fa al Teatro Cilea di Reggio Calabria lo spettacolo di Marco Travaglio. Il direttore de “Il Fatto” racconta, nel consueto stile satirico, gli ultimi 5 anni di storia italiana: ovvero “come i poteri marci della politica, della finanza e dell’informazione hanno ribaltato il voto degli italiani, dal cambiamento alla restaurazione, dalla questione morale e sociale all’ Ancien Règime e alla guerra infinita. E come possiamo difenderci da questi golpisti 2.0, sorridendo di più e informandoci meglio”.
Travaglio ne ha per tutto e tutti. Parla della pandemia, dei vaccini, delle siringhe, del super commissario Figliuolo e del Generale Vannacci. “Ma come è possibile che Meloni risponde ai scherzi telefonici dei comici russi? Questo Governo ha distrutto il reddito cittadinanza, ed il superbonus. In un anno hanno fallito su tutto: giustizia, Pnnr, Ilva, Ucraina, Ita, caro Accise, Migranti. Insomma non ne azzeccano una”, evidenza Travaglio.
Travaglio sul M5S e Conte
“Il Fatto? Abbiamo fondato un giornale indipendente trovando tanti lettori, speriamo duri. I partiti? Non li tratto tutti uguali. Meno critiche al Movimento 5 Stelle? Giudico ciò che fanno. Giuseppe Conte? Cercano di ucciderlo ma non riescono…”, conclude Marco Travaglio.