Sicilia, Cateno De Luca: “odio il centralismo e farò di tutto per far saltare il banco romanocentrico”

Sicilia, De Luca: "sono uno dei pochi politici che è sempre stata eletto mettendoci la faccia e non usufruendo della faccia altrui"

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“Mentre mi recavo al binario per prendere il treno da Milano a Roma tanti meridionali e siciliani mi hanno fermato per salutarmi e fare un selfie”, è quanto afferma il leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, dopo aver trascorso qualche ora in Lombardia e successivamente è partito per la Capitale. “Un addetto alla sicurezza di Marsala mi ha pure chiesto se avessi necessità di fare pipì ricordando il post che ho fatto quando mi sono lamentato con un post per aver dovuto pagare un euro alla stazione di Milano per fare pipì“, spiega De Luca.

“Io non credo nel Salvatore della Patria ma nella reazione di popolo. Sono uno dei pochi politici che non è innamorato della poltrona e che non fa Politica per campare. Sono uno dei pochi politici che si è fatto da solo e non è stato inventato dagli altri. Sono uno dei pochi politici che è sempre stata eletto mettendoci la faccia e non usufruendo della faccia altrui”, rimarca De Luca. “Sono uno dei pochi politici che non adora definirsi tale ma preferisci essere definito un buon amministratore. Amo la Sicilia e sogno un meridione diverso rispetto a quello che ci hanno lasciato in eredità gli ascari della politica. Odio il centralismo e farò di tutto per far saltare il banco romanocentrico per far affermare il civismo che pullula in tutta Italia. Ma io da solo non basto. Ci vuole una presa di coscienza di Popolo”, conclude De Luca.

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