Reggio Calabria, cambia tutto per i lavori del porto: “crociere non sono priorità, lavori per il Ponte sullo Stretto determinanti”

Ranieri: "il terminal crocieristico al momento non è una priorità. Bisogna tenere presente dei lavori del Ponte e la parte più importante della costruzione avverrà tramite mare ed i porti dello Stretto saranno usarti come base logistica"

StrettoWeb

Il Contrammiraglio della Capitaneria di Porto, Antonio Ranieri, intervistato da Gazzetta del Sud, ha parlato dei lavori che riguardano il Porto di Reggio Calabria puntando sulla security dello scalo: “è un investimento di 4 milioni di euro e tra giugno e luglio dovremmo aver concluso l’iter burocratico”. Tutti i lavori sono attesi da tempo per rilanciare il Porto con un pacchetto di opere di circa 20 milioni di euro che dovrebbero cambiare il volto del Porto, tra cui il terminal crocieristico, ma la messa in cantiere dell’opera non sembra avere un orizzonte breve. Il perchè lo spiega Ranieri: “stiamo facendo valutazioni sulla progettualità che riguardano proprio la fattibilità ed il futuro utilizzo“. Insomma, secondo il contrammiraglio bisogna valutare costi, benefici ed anche convenienza e fa un paragone con Messina: “lì ci sono 600 mila passeggeri all’anno mentre a Reggio manca anche una struttura dell’accoglienza. Insomma, ci sono in generale pochi servizi”.

“Il terminal crocieristico al momento, quindi, non è una priorità. Inoltre, bisogna tenere presente dei lavori del Ponte e la parte più importante della costruzione avverrà tramite mare ed i porti dello Stretto saranno usarti come base logistica”, evidenzia Ranieri. “Da rimarcare che stiamo lavorando per il potenziamento dell’attraversamento stabile. Garantiamo 12 corse al giorno della Meridiano”, sottolinea Ranieri. “Il Porto di Reggio, inoltre è anche alternativo a quello di Villa ed in caso di necessità deve essere pronto ed efficiente. Stiamo valutando, inoltre, per un secondo ormeggio e bisogna anche sistemare la banchina vecchia di Levante. Abbiamo commissionato, infine, uno studio sulle bitte ed attendiamo i dati”, rimarca Ranieri. La pista ciclopedonale? Siamo in attesa di progettazione ma non è una priorità. La sicurezza? E’ un tema a cui teniamo molto”, conclude Ranieri,

Condividi