Reggio Calabria, l’evento speciale alla Fattoria Urbana con l’artista Alberta Dito e Salvatore Cucinotta

Evento speciale alla Fattoria Urbana di Catona, zona nord di Reggio Calabria, alla presenza di Alberta Dito e Salvatore Cucinotta

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Alberta Dito e Salvatore Cucinotta protagonisti di un evento speciale alla Fattoria Urbana di Catona, poiché l’Associazione il “Salotto dei Poeti”, nel riprendere l’attività dopo la pausa invernale, ha organizzato un evento culturale di particolare interesse con una proposta un po’ inusuale e per certi versi unica. L’evento è nato da un’intuizione del Presidente Santisi di voler coniugare due materie d’arte che, all’apparenza diverse, invero sono molto simili e particolarmente hanno in comune il fine per cui gli autori si cimentano, che è quello nobile di raccontare ed offrire emozioni a chi osserva o legge.

Ed il Presidente Antonino Santisi per questa performance ha invitato nella suggestiva location dell’Associazione presso la Fattoria Urbana gli anzidetti artisti, giovani di grande avvenire e ciascuno protagonista nel proprio campo e la scelta non poteva essere più indovinata. Infatti i due personaggi con ancora una esperienza di pochi anni sono ben conosciuti non solo tra degli addetti ai lavori nei loro specifici campi, ma sono ben noti anche al pubblico perché le loro opere già state apprezzate in varie mostre, nel caso della pittrice Alberta Dito, e nelle precedenti pubblicazioni per lo scrittore Salvatore Cucinotta.

Chi è Alberta Dito

Alberta Dito, laureata con il massimo dei voti all’Accademia di belle arti, è una giovane artista che ha conquistato la ribalta con i suoi dipinti nei quali Ella trasferisce il suo mondo, semplice esteriormente ma profondo nella sua dimensione spirituale; un mondo privo di sovrastrutture e fatto di schiette emozioni che l’artista comunica con le sue opere. Il fulcro della sua vena artistica è la forza dei colori che utilizza nelle varie tonalità e sfumature, con la voce della sua sensibilità, per rappresentare il suo interiore e ciò che la circonda. Ella rappresenta tutto non per come è, ma nel modo in cui lo sente e la sua pittura, forte ed esplosiva nasce dall’anima e si manifesta con la sua pennellata libera da ogni condizionamento razionale: Alberta dipinge con il cuore ed il pennello ed i colori ne sono il mezzo espressivo.

Lo storico e critico d’Arte prof. Pasquale Lettieri così si esprime su Alberta Dito: “[…] Quando si entra nel mondo di Alberta, si entra sicuri della propria soggettività, della propria immagine e si esce rapiti da una metafisica indicibile e misteriosa. Insomma, il gioco illusionistico della pittura ci colpisce come anacronistica vitalità che nasce dal luogo dell’evento e si dissemina nell’arditezza delle creazioni, che è fatta da una pluralità di linguaggi e per questo ci appartiene in tutta la sua freschezza fenomenica, ma anche in tutta la sua evocazione mnemonica […]”. Se si osservano i dipinti di Alberta viene da sé affermare che “affrontare un viaggio tra le opere di Alberta per scoprire il suo cuore è un atto dovuto a noi stessi”.

Ed in questa mostra Ella ci consente di continuare il “viaggio” rappresentando la sua continua ricerca dell’interiorità con i colori con le sue ultime opere che proprio sono un “concentrato” di colori che fanno sentire a chi osserva la forza delle emozioni e sentimenti che li hanno ispirati. E per dare anche una ulteriore spunto a chi osserva le sue opere a vivere le emozioni ha accettato con gioia di condividere questi momenti espositivi con lo scrittore Salvatore Cucinotta che nell’occasione presenta la sua ultima produzione poetica “Sublimi Emozioni”, edito da La Rosa del Pozzo Edizioni.

È un’opera che fa vivere le emozioni di un viaggio in cui le stesse vengono sublimate e lo scrittore carpisce il suo pubblico con un percorso interiore ed emozionante che ha la sua esternazione con la poesia e con la riflessione, entrambe dense di significati che coinvolgono e appassionano il lettore per la sua maestria di descrivere l’interiorità dell’essere. Nelle sue poesie risalta la ricerca sul dualismo nelle cose e ama spesso riflettere sul vero significato degli opposti e in questa sua analisi interiore tratta argomenti forti e di impatto deciso sulle coscienze di chi legge, ma il tutto lo fa con delicatezza e rispetto dei sentimenti altrui.

Nelle sue poesie troviamo moltissimi interrogativi, ma non ci da alcuna risposta e neanche ne fa il tentativo: lascia tutto alla sensibilità del lettore che può ispirarsi ai sentimenti ed emozioni che i versi suscitano nel suo animo e dare risposte suggerite da una profonda ed intima elaborazione. Passando il testimone alla pittura è da osservare che Alberta Dito nel suo percorso di ricerca interiore si sta spingendo verso una mescolanza espressiva del colore e in questa mostra dal titolo “Colori ed Emozioni” relativa alle sue opere più recenti si recepisce il segnale dell’anima ma non tralasciando la realtà, piatta se scevra dalle emozioni.

E questa sua tendenza è stata apprezzata nella mostra “L’Arte si Mostra” presso Complesso Monumentale Pio Sodalizio dei Piceni – Roma, cui Alberta ha partecipato, nel corso della quale il critico d’arte prof. Plinio Perilli ha sostenuto che “la pittura di Alberta è come un occhio profondo che con la forza di un abisso di luce trasforma il reale secondo le sue sensazione e lo trasmette personalizzato agli altri”. Rappresentativo di questa analisi interiore è il dipinto “Emozioni e realtà” nel quale un occhio guarda la realtà da un caos di emozioni. Alberta Dito ormai è più che una promessa tant’è che è stata insignita dal Comune di Reggio Calabria del Premio Anassilaos Mimosa d’Argento per le Arti Figurative, e questa ultima mostra ne è la testimonianza.

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