Messina, la raccolta differenziata funziona: risparmiati 43 milioni | DETTAGLI

Il report: "Messina tra le prime dieci città metropolitane d'Italia, un esempio virtuoso al Sud e primi in Sicilia per percentuale di raccolta differenziata"

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Il report di Messina Servizi Bene Comune, che analizza i dati nel periodo 2017-2022, fa un quadro chiaro dell’importanza della raccolta differenziata in un territorio come quello messinese. “Nonostante l’aumento generale dei prezzi e dei costi di smaltimento che ammontano a circa 400€ a tonnellata per i rifiuti indifferenziati trasportati in Danimarca, siamo riusciti a risparmiare. Come? Grazie alla raccolta differenziata, grazie alla vostra collaborazione”, rimarca il report. “Un traguardo eccezionale: siamo riusciti ad alleggerire il fardello economico dello smaltimento dell’indifferenziato grazie all’incremento della raccolta differenziata al 53,5% nel 20222, evidenzia il report.

Messina tra le prime 10 città metropolitane d’Italia

“Riflettiamo su questo dato importante. Siamo tra le prime dieci città metropolitane d’Italia, un esempio virtuoso al Sud e primi in Sicilia per percentuale di raccolta differenziata. Si, lo sappiamo, ancora non siamo riusciti a ridurre la pressione sulla Tari, ma specifichiamo che sarebbe stata molto più onerosa senza questi sforzi. Grazie all’incremento della raccolta differenziata siamo riusciti a contenere i costi. Vogliamo ridurli ancora, su questo siamo tutti d’accordo?! Chiediamo massima collaborazione: Differenziare correttamente, Sensibilizzare e Segnalare per raggiungere e superare il 65% di raccolta differenziata. Ogni passo avanti in questa direzione significa meno rifiuti indifferenziati da smaltire all’estero, minori costi per la nostra comunità con una riduzione della Tari, un impatto ambientale notevolmente ridotto“, conclude il report di Messina Servizi Bene Comune.

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