Messina, boom di fondi PinQua: pioggia di milioni per l’emergenza abitativa, saranno acquistate 250 case

Il Comune di Messina beneficiario dei finanziamenti del Piano innovativo nazionale per la qualità dell’abitare. Basile: "siamo la prima città d’Italia ad avere ottenuto oltre 140 milioni di euro"

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    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • conferenza pinqua messina (2)
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StrettoWeb

Presso la sala Falcone Borsellino di palazzo Zanca, incontro dell’Amministrazione comunale per la presentazione delle nuove risorse ottenute dal Comune di Messina nell’ambito del Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare. Nel corso dell’incontro, presente il sindaco Federico Basile, cui hanno preso parte il vicesindaco Salvatore Mondello; gli assessori Roberto Cicala e Alessandra Calafiore; il direttore generale del Comune di Messina Salvo Puccio; e i presidenti della Patrimonio Messina SpA e dell’Agenzia comunale di risanamento Aris.Mé rispettivamente, Maurizio Cacace e Vincenzo La Cava, sono state illustrate le modalità relative all’utilizzo e alla distribuzione dei fondi PinQua per la mitigazione del disagio sociale abitativo e per le politiche di risanamento.

Basile: “siamo la prima città d’Italia ad avere ottenuto oltre 140 milioni di euro”

“Siamo la prima città d’Italia ad avere ottenuto oltre 140 milioni di euro per la rifunzionalizzazione degli ambiti di risanamento con ulteriori assegnazioni di abitazioni al fine di migliorare la coesione sociale e la qualità della vita delle categorie più fragili, nonchè rigenerare il tessuto socio-economico della città”. E’ quanto afferma il sindaco di Messina, Federico Basile. “Oggi abbiamo presentato la ripartizione dei fondi PinQua (Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare) destinati alla città Messina per il risanamento e il disagio sociale abitativo e da oggi inizia una precisa scelta politica e un percorso strutturale per aggredire il problema del disagio/ emergenza abitativa, perché con in fondi acquisteremo circa 250 case. Abbiamo deciso di destinare quota parte delle risorse pari al 30% alle attività di acquisizione di alloggi per dare continuità e operatività al percorso dello sbaraccamento a Messina, avviato dal 2018 in poi, e il rimanente 70% dei fondi saranno impiegati per l’acquisizione di immobili per mitigare il disagio abitativo”, conclude Basile.

La soddisfazione del vicesindaco Mondello

“Il Pinqua era finanziato per 140 milioni. Qualche mese fa abbiamo deciso di rimodulare una parte di progetto vista l’importanza dell’acquisto delle case e abbiamo avuto il sì definitivo . Così daremo seguito a una delle componenti più importanti del disagio sociale, ossia una casa degna di questo nome”, è quanto ha affermato il vicesindaco Salvatore Mondello.

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