Catanzaro, AOU Dulbecco: “ignorata la sentenza del giudice del lavoro”

La nota stampa a firma della Federazione CISL MEDICI Calabria, Dott. Nino Accorinti, sulla condanna dell’AOU “Renato Dulbecco”

StrettoWeb

Malgrado il decreto del 26 gennaio 2024 del Giudice del Lavoro di
Catanzaro che ha condannato l’AOU “Renato Dulbecco” per la
condotta antisindacale riferita alla costituzione dei “fondi
contrattuali della dirigenza medica, sanitaria, professionale ed
amministrativa anno 2022 della già AO “Pugliese Ciaccio”,
incorporata nella prima mediante fusione, il management persevera in
un comportamento lesivo dei diritti dei lavoratori e delle
prerogative delle OO.SS“. Lo si legge in una nota stampa a firma della Federazione CISL MEDICI Calabria, Dott. Nino Accorinti.

Da quanto appreso informalmente, infatti, invece di ricostituire
nella loro integrità con i relativi incrementi per l’applicazione
di norme di legge e per l’assunzione del personale i fondi di
retribuzione lesi, per gli anni 2020-2021-2022, persisterebbero le
direttive del duo Procopio/Mantella dell’ex “Pugliese Ciaccio”,
quest’ultimo ora direttore amministrativo dell’AOU “Renato
Dulbecco”.

La Cisl medici denuncia da tempo il comportamento illegittimo
produttivo di ingenti danni nei confronti dei dirigenti sanitari. In
particolare, la “distrazione” delle somme assegnate dalla Regione
ai sensi e per gli effetti degli articoli 435 e 435 bis della L.
205/2017 relativamente agli anni 2020/2021/2022 per consentire il
recupero, a favore della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria,
della retribuzione individuale di anzianità (RIA), somme che devono
andare ad incrementare stabilmente anno su anno i fondi contrattuali
come specificato dalla Ragioneria dello Stato.

Ed ancora, non sono state accantonate e riportate in bilancio, come
debiti verso il personale, le somme per gli incrementi dei fondi
contrattuali, previsti dal Decreto Calabria, in seguito
all’assunzione di nuovo personale che produce una penalizzazione
della retribuzione media pro capite rispetto al 2018 del personale
già in servizio.

Eppure, nel 2022 la Regione ha assegnato 35 milioni del fondo
sanitario regionale per il bilancio consuntivo 2021 all’ex
“Pugliese Ciaccio” che ha permesso al management, omettendo di
considerare l’incremento dei fondi contrattuali, la chiusura
positiva dello stesso bilancio di circa 5 milioni.
Ma vi è di più. Il management Procopio/Mantella ha violato la
metodologia esplicitata dalla Ragioneria dello Stato dell’agosto
2020 secondo cui il valore del fondo per la retribuzione accessoria a
livello aziendale deve essere calcolato in due momenti, in modo
presuntivo all’inizio dell’anno ed a consuntivo alla fine
dell’anno, al fine di non ostacolare o addirittura penalizzare la
contrattazione integrativa aziendale.

Così non è stato né per il 2020 e né per il 2021, il cui fondo è
stato costituito a giugno dello stesso anno, senza preventiva
informativa alle OO.SS. Intollerabile una tale incompetenza!
Orbene, l’attuale management della “Dulbecco” dovrebbe chiarire
come mai solo ora con il mese di febbraio 2024 è stata assegnata la
retribuzione di risultato 2021 – sebbene sia attiva la struttura
“tuttofare” del Controllo di Gestione “ex Pugliese” che
assegna gli obiettivi, effettua il monitoraggio e perfino i calcoli
per la stessa retribuzione – e perché non viene data nessuna
informativa sulle relative risorse malgrado le ripetute richieste
della Cisl Medici del 8 novembre e del 30 novembre 2023, del 3
gennaio e del 8 febbraio 2024.

Forse si vuole occultare, vista la esiguità delle retribuzioni
decurtate di ben oltre il 50% rispetto al 2020, l’utilizzo del
fondo 2021 per altri fini?
Viceversa, all’ex Commissario Procopio è stato liquidato con
delibera n. 244 del 19.02.2024 dal Commissario Carbone, con la firma
anche del suo ex Direttore Amministrativo Mantella, il compenso
aggiuntivo in relazione ai risultati raggiunti per l’anno 2021
nella misura di circa 22.000 euro.

La Cisl Medici ritiene inaccettabile la violazione di norme e
contratti, ed in relazione al compito istituzionale del sindacato
consistente nella tutela a 360 gradi degli interessi dei lavoratori,
ha predisposto un esposto circostanziato alla magistratura penale e
contabile“, conclude la nota stampa.

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