Campo di Ciccarello, è flop: appalto revocato e gara annullata. Bufera social

Tutto da rifare per il campo di Ciccarello, a Reggio Calabria: bufera social dopo la determina che revoca l'appalto e annulla la gara

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“Ficiru ficiru e non ficiru nenti”, per dirla alla reggina. Anzi, alla ‘rriggitana. Anni di sopralluoghi, promesse, annunci. “Ora finisce”, “Ora è pronto, “Eccolo”. Niente. E non solo si è fermato, ma ora è anche bloccato. Si deve rifare tutto da capo. Reset. Tipico di Reggio Calabria, quando si tratta di aprire cantieri. Perché aprirli è semplice, ma l’impresa è portarli a termine.

Il riferimento, lo avrete capito, è al campo di Ciccarello. Con la Determina Dirigenziale 743-2024 del 25/2/2024, pubblicata nell’Albo Pretorio del Comune di Reggio Calabria, è stata revocato l’appalto alla ditta Pan Costruzioni Pellegrino ed è stata annullata la gara. Il Comune si riserva di rinviare “ad un successivo atto la valutazione e quantificazione del danno conseguente il suddetto inadempimento e l’avvio dell’azione risarcitoria, nonché la sussistenza dell’obbligo di segnalazione all’ANAC”. I motivi della revoca dell’appalto – inviati con nota pec in data 7/12/2024 ed acquisita in atti al prot. 299430 del 7/12/2023 – sono dovuti a “sopraggiunti altri impegni lavorativi e cantieri in considerazione dei quali non possono essere assunte altre obbligazioni contrattuali”.

Sui social i cittadini non perdonano Giuseppe Falcomatà. Il Sindaco, infatti, viene chiamato in causa per via di un vecchio post Facebook del 23 luglio 2018: “Il campo di calcio di Ciccarello sta prendendo forma. Oggi ho effettuato un sopralluogo per verificare l’andamento del cantiere e per assicurarmi che tutto prosegua secondo i tempi”, scriveva. Due anni dopo, nel 2020, in una diretta annunciava invece la quasi completa riqualificazione del campo.

Risultati? Li vediamo tutti. L’area è abbandonata. E, al netto di motivazioni e determine, nell’occhio del ciclone ci finisce ancora una volta il primo cittadino. Il campo di Ciccarello è uno dei simboli delle incompiute di Reggio Calabria, secondo solo – forse – al Ponte sul Calopinace, che speriamo non faccia la stessa fine. Di certo, è evidente come i sopralluoghi, Falcomatà, li facesse già anni fa. I risultati si stanno vedendo adesso. Ora è tornato con forza a girare la città nei vari cantieri. E non è di buon auspicio.

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