Bandecchi: “diventerò Premier, se serve un duce voglio esserlo io”

Stefano Bandecchi è tornato a parlare dopo le dimissioni da Sindaco di Terni: non si ferma l'ambizione a diventare Premier

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Dalle parole ai fatti. C’era chi pensava, almeno inizialmente, che Stefano Bandecchi scherzasse quando ieri ha annunciato sui social le dimissioni da Sindaco di Terni. Oggi, però, le ha anche formalizzate e ora saranno inoltrate alla Prefettura. “Mi candiderò alle europee come capolista in tutte le circoscrizioni, io conto di arrivare al 4%”, ha detto il leader di Alternativa Popolare a “Gli inascoltabili”, in onda su Radio Roma Sound fm90.

“E’ chiaro che diventerò Presidente del Consiglio, tanto è chiaro che le cose che posso fare per la nazione nessun altro è in grado di farle. Porterò Alternativa Popolare ad essere uno dei partiti più importanti in tre anni e otto mesi, farà la differenza perché molti elettori di Fratelli d’Italia, Forza Italia e del Pd sanno che devono votare per l’unico uomo che può risolvere il problema. Se ogni cinque anni dobbiamo avere un duce allora voglio essere io, ha aggiunto Bandecchi, tornando a ironizzare sulla “dittatura bandecchiana”, nominata ieri nel video di dimissioni (“mi dimetto, così finisce la mia dittatura bandecchiana”).

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