La Giunta della Regione Calabria, nella riunione di oggi, su proposta del presidente Roberto Occhiuto, ha stabilito di ricostituire il Comitato consultivo per l’esercizio della delega di funzioni amministrative sulle aree del Demanio marittimo. Il Comitato è composto dal dirigente generale del Dipartimento regionale tutela dell’ambiente, Salvatore Siviglia, dai sindaci Sergio Pititto (Pizzo), Francesco Mauro (Sellia Marina), Giacomo Perrotta (Scalea).
Dai vice sindaco Ferdinando Scarfò (San Ferdinando) e Pietro Francesco Mercuri (Cirò Marina), dal rappresentante del sindacato italiano balneari, Antonio Giannotti, dal rappresentante della Federazione italiana imprese balneari, Vincenzo Farina, dal rappresentante della Confartigianato imprese demaniali, Cosimo Mantello, dal rappresentante della Confimprese demaniali, Antonio Cecoro. È presieduto dal dirigente generale del dipartimento regionale competente in materia, durerà per l’intera legislatura, la partecipazione è a titolo gratuito.
Approvato, poi, il prezzario dei lavori pubblici della Calabria per l’anno 2024, redatto tenendo conto anche delle misure operative assunte dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, e dei contributi dell’Osservatorio regionale. Il prezziario è uno strumento a supporto dell’intera filiera degli appalti pubblici ed ha tra i principali obiettivi quello di garantire la qualità delle opere pubbliche, la sicurezza nei cantieri, la congruità del costo delle opere, la trasparenza. Il prezziario è messo a disposizione a titolo gratuito sul sito istituzionale regionale ed è fruibile in formato open data.
Su proposta congiunta del presidente Occhiuto e dell’assessore allo Sviluppo economico e attrattori culturali, Rosario Varì, la Giunta ha anche approvato il disegno di legge regionale sull’istituzione dell’Agenzia regionale di sviluppo delle aree industriali e per l’attrazione di investimenti produttivi. A seguito della messa in liquidazione del Corap il governo regionale ha inteso, nel rispetto della normativa nazionale e regionale vigente, proporre al Consiglio regionale l’istituzione di un’Agenzia che, salvaguardando funzioni, compiti e personale del Corap in liquidazione, sostenga gli investimenti sul territorio calabrese.
Con questa legge si intende rafforzare i sistemi produttivi attraverso il riordino del sistema regionale di sostegno all’insediamento, allo sviluppo e alla competitività delle imprese di ogni comparto economico. L’obiettivo è anche quello di attrarre investimenti produttivi sul territorio regionale attraverso la creazione di un contesto economico favorevole agli insediamenti e all’innalzamento dell’offerta insediativa per le imprese che intendono realizzare progetti qualificati e innovativi.
Anche al fine di dare attuazione al disegno di legge è stata definita una exit strategy sull’impiego di risorse, restituite dal Fondo europeo investimenti (Fei), rinvenienti dai fondi rotativi ricompresi nello strumento di ingegneria finanziaria Jeremie Calabria, che afferiscono al rientro dei prestiti concessi alle piccole e medie imprese del fondo stesso. Nello specifico, il reimpiego delle risorse riguarderà il sostegno per i servizi di internazionalizzazione, azioni coordinate per l’erogazione di incentivi a sostegno di processi di innovazione e azioni di tutoraggio e affiancamento delle imprese per attrarre investimenti produttivi.
Inoltre, su indicazione congiunta del presidente Occhiuto e del vice presidente Giusi Princi, l’esecutivo regionale ha deliberato il progetto “Apprendere insieme – Azione di supporto in ambito di Disturbi specifici dell’apprendimento”, nelle scuole di primo e secondo grado della Regione Calabria, con il relativo documento programmatorio.
Sono 25 milioni le risorse previste con il nuovo Pr che rendendo strutturale il progetto, prevederanno per la prima volta in Calabria, e fino al 2028, l’attivazione di equipe dedicate, attivate presso ogni Azienda sanitaria provinciale, costituite da psicologi, logopedisti, neuropsichiatri infantili, a servizio di ogni istituto scolastico. Obiettivo sarà quello di rispondere in modo adeguato ai bisogni degli alunni con Dsa (dislessia, disgrazia, discalculia), promuovendo l’individuazione precoce dei disturbi, la relativa certificazione e la riabilitazione sanitaria per gli studenti riconosciuti.
Si tratta di un intervento basilare, in età scolare, in quanto una mancata diagnosi rischia di comportare problemi emotivi, comportamentali e di interazione sociale. Si stima che in Calabria, su una popolazione scolastica complessiva (6-18 anni) di 228.733 alunni, 11.500 siano gli alunni portatori di un disturbo specifico dell’apprendimento, dei quali soltanto 3.600 circa sono in possesso di una certificazione specifica e usufruiscono degli interventi previsti dalla normativa vigente. Il progetto prevede un apposito protocollo tra la Regione e tutte le Asp.
L’individuazione delle figure specialistiche coinvolte potrà riguardare medici già contrattualizzati oppure nuove figure professionali. Approvato, infine, sempre su proposta del vicepresidente Princi, il documento che definisce i requisiti e gli standard minimi per il riconoscimento e l’accreditamento degli Istituti tecnologici superiori (Its Academy) e i presupposti e le modalità per la sospensione e la revoca. I requisiti e gli standard minimi definiti con questo atto deliberativo, saranno integrati nel Piano territoriale triennale.
Tale azione si lega al forte impulso che la Regione Calabria sta attribuendo alla formazione terziaria professionalizzante quale segmento post diploma basilare per formare i profili professionali, le competenze tecniche e specialistiche di cui ha bisogno il settore produttivo calabrese.