Reggio Calabria, pediatra commenta il benservito di Falcomatà all’assessore Irene Calabrò: “non c’è speranza…”

Reggio Calabria, la nota di Giuseppina Timpani pediatra-neonatologa che commenta il benservito di Falcomatà all'assessore Irene Calabrò

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“Ho sempre aborrito i piagnistei sulla nostra città, il “non c’è speranza”. Ma oggi mi ritrovo a farli anche io che mi ritengo un’inguaribile ottimista. Avevamo un’ottima assessore alla cultura, e non mi addentro sul suo operato come assessore alle finanze, e ora non ce l’abbiamo più. Punto. Al di là della cocente delusione come cittadina, sono profondamente addolorata come coordinatrice del gruppo locale di volontarie del programma nazionale NatiperLeggere. Tengo però a precisare che le mie sono considerazioni esclusivamente personali. Per chi non lo sapesse ricordo che si tratta di un programma di salute: “leggere insieme e condividere storie nutre la mente delle bambine e dei bambini e intensifica la relazione con i genitori. La lettura in famiglia è fattore di protezione dalla mancanza di occasioni di sviluppo e dalla povertà educativa. Nati per leggere è promosso dall’alleanza tra bibliotecari e pediatri. nata appunto dall’esigenza della società civile di sostenere concretamente lo sviluppo dell’abitudine di leggere ai bambini dall’età prescolare”. Lo afferma in una nota Giuseppina Timpani pediatra-neonatologa.

“Il nostro gruppo si è costituito 10 anni fa e da subito ha cercato l’alleanza con la Biblioteca comunale De Nava ma, malgrado la grande disponibilità della dottoressa Pia Mazzitelli, siamo stati solo ospiti accettati “a tempo” e dopo varie trafile burocratiche. Solo nel 2018, con Irene Calabrò assessore alla cultura, siamo diventati parte integrante della Biblioteca, con una stanza dedicata e arredata grazie al suo impegno organizzativo nonché economico (e per economico intendo a sue spese) e la possibilità di organizzare incontri di lettura calendarizzati, corsi di formazione, convegni dedicati. E sempre con la sua partecipazione incoraggiante e spesso “commossa”.

“Si è spesa da subito per la stipula di un protocollo d’intesa, finalizzato al coordinamento e all’organizzazione delle risorse umane e materiali per la realizzazione del progetto NatiperLeggere, tra: il Comune, la Città Metropolitana, l’Ospedale, l’ U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica dell’ASP, la FIMP Federazione Italiana Medici Pediatri, l’Ordine dei Medici, l’Ordine della professione di Ostetrica di Reggio Calabria, il Consultorio Familiare ONLUS “Pasquale Raffa”, l’Associazione ltaliana Editori (AlE) Calabria. Il protocollo nel 2023 è stato rinnovato per altri 5 anni”.

“In seguito ad un corso di formazione offertoci dalla scuola romana di Fundraising, ospitato nella Biblioteca “Giuseppe De Nava”, il nostro gruppo ha elaborato con Irene Calabrò il progeto Art Bonus, il primo del Comune di Reggio Calabria, “Piccoli lettori grandi cittadini”. L’assessore lo ha promosso attivamente a tutti i livelli. anche organizzando un incontro formativo-informativo sugli strumenti dell’Art bonus e del fundraising a supporto degli interventi di recupero e valorizzazione del patrimonio culturale. L’incontro si è avvalso degli interventi, tra gli altri, del dottor Vincenzo Santoro, responsabile dipartimento cultura Anci, e dei dottori Massimo Coen Cagli e Catia Mastrovito per la scuola di FundRaising di Roma”.

“Questo progetto è tuttora aperto e finalizzato all’acquisto di libri per lettura in età prescolare 0-6 anni, per arricchirne la Biblioteca comunale “Pietro De Nava” e consentirne il prestito. Come ultimo dono, sfruttando il contributo del Ministero della Cultura per le biblioteche con l’acquisto dai librai locali, ha rifornito la Biblioteca di ulteriori libri destinati ai nostri piccoli”.

“Quanto detto sinora riguarda l’impegno nello specifico della realizzazione del programma NpL nella nostra città. Ma questo è solo una parte di quanto ha fato come assessore alla cultura spesso non coadiuvata da un sistema burocratico non consono al suo impegno e alla sua voglia di fare. E la sua mancata rinonima nella nuova Giunta ne è il ringraziamento. Io invece la ringrazio di cuore e mi auguro che vicende come questa non si ripetano più e io non debba veramente convertirmi al “Per Reggio non c’è speranza”.

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