Linea jonica, la bretella di Sibari va realizzata: “lo si deve a 160mila abitanti”

L'Associazione Ferrovie in Calabria continua a sostenere il progetto della bretella di Sibari e suggerisce la soluzione a Papasso: "riaprire la fermata di Cassano"

StrettoWeb

“Nelle scorse ore, relativamente alla questione della ‘Lunetta di Sibari‘, abbiamo discusso telefonicamente con il Sindaco di Cassano allo Ionio, Giovanni Papasso , che ringraziamo per averci contattati e per la grande disponibilità al confronto.
È stato un dialogo molto franco. Abbiamo in parte compreso le motivazioni del suo no alla bretella progettata da Italfer, che sono relative al rischio isolamento ferroviario della cittadinanza del Comune di Cassano allo Ionio, per quanto riguarda i futuri servizi diretti a Cosenza e provenienti dalla linea Jonica, siano essi Regionali che AV/IC, e che ovviamente bypasserebbero la stazione di Sibari”.

“Ma, come esattamente proposto dalla nostra Associazione, la soluzione a questa importante problematica, sarebbe solo una e semplicissima: riattivare la ex fermata di Cassano allo Ionio, posta sulla linea Sibari – Cosenza, a circa 9 km dalla stazione di Sibari e molto più vicina, peraltro, al centro abitato. Tale stazione inoltre potrebbe diventare un importante hub territoriale, poiché i treni provenienti dalla Jonica e diretti verso Cosenza/Paola, dopo la stazione di Corigliano fermerebbero a Tarsia (addirittura a Torano – Lattarico per quelli a lunga percorrenza)”.

“Ecco che, quindi, la fermata intermedia perfetta, rapidamente raggiungibile anche da Castrovillari, sarebbe proprio Cassano allo Ionio. Il tutto fermo restando che, ovviamente, la stazione di Sibari non verrebbe ridimensionata in nulla, men che meno ‘chiusa’: il servizio Regionale da Catanzaro Lido rimarrebbe comunque attestato in questa stazione che inoltre continuerebbe ad essere servita, per ovvi motivi geografici, dall’offerta Intercity da/per la Puglia o da futura lunga percorrenza diretta verso l’Adriatica”.

“Abbiamo altresì specificato al Sindaco che, la nostra opinione sulla bontà generale del progetto non cambierà: la bretella va realizzata, il prima possibile, contestualmente al completamento dell’elettrificazione della Sibari – Crotone – Catanzaro Lido. Noi saremo al fianco di Cassano per quanto riguarda il ripristino della fermata omonima, ed anche la politica regionale dovrà obbligatoriamente farsi carico di questa importante istanza territoriale”.

“Nel frattempo, l’iter realizzativo della bretella non può fermarsi: la Calabria lo deve agli oltre 160.000 abitanti della costa jonica da Crotone a Corigliano – Rossano, che da anni sono costretti a servirsi prevalentemente del trasporto su gomma per i propri spostamenti a lunga percorrenza o verso Cosenza. Ribadiamo ancora una volta: da Crotone a Cosenza, oggi, in treno sono necessarie quasi tre ore, con cambio a Sibari”.

“Anche se ci fossero collegamenti diretti, sarebbe comunque necessario un cambio banco che generebbe un perditempo complessivo di almeno 20 minuti. E mentre il treno effettua il cambio banco, i mezzi su gomma hanno già raggiunto Cosenza, rendendosi molto più competitivi del vettore ferroviario. È questo quello che vogliamo?”. E’ quanto si legge in una nota di Associazione Ferrovie in Calabria circa la spinosa questione della bretella di Sibari.

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