Contrariamente a quanto si pensi, i dati confermano un netto miglioramento nell’ambito lavorativo nazionale: la percentuale di occupati tende a salire, come dimostra l’analisi l’Istat che parla addirittura di nuovo record. Nel mese di dicembre, infatti, il numero risulta pari a 23 milioni 754mila ed è in complesso superiore a quello di dicembre 2022 di 456mila unità. Nello specifico, i dati provvisori dimostrano che c’è stato un incremento di 418mila dipendenti permanenti e 42mila autonomi a fronte della diminuzione di 5mila dipendenti a termine. Secondo l’Istat, l’occupazione italiana è destinata ancora a salire: “il tasso di occupazione sale al 61,9%, mentre quello di disoccupazione totale scende al 7,2% (-0,2 punti rispetto a novembre) e quello giovanile al 20,1% (-0,4 punti). Il tasso totale è al livello più basso da dicembre 2008 (quando era al 6,9%), per i giovani da luglio 2007 (19,4%)”.