Gemelle vendute da piccole si ritrovano dopo 19 anni: alla madre avevano detto che erano morte

Due gemelle georgiane, Amy e Ano, si sono ritrovate dopo 19 anni grazie a Tik Tok: erano state vendute alla nascita, la mamma le credeva morte

StrettoWeb

Una storia a lieto fine, per fortuna. Non un film, non un libro, ma è tutto vero. Sta facendo il giro del mondo, emozionando tutti, la vicenda che ha coinvolto due ragazze, gemelle vendute alla nascita e dichiarate morte, che si sono ritrovate dopo 19 anni grazie a un video su Tik Tok. Le gemelle, Amy e Ano, sono nate nel 2002 in Georgia, vendute dopo poco insieme ad altre migliaia di bambini all’interno di quell’orribile mercato nero durato decenni. Alla madre, come accadeva per tanti altri nascituri, era stato raccontato che le piccole erano morte.

Dalla tv nel 2014 a Tik Tok nel 2021: così le gemelle Amy e Ano si ritrovano

Ma grazie alla tv e ai social, la storia si riapre. Come viene raccontato alla Bbc, la prima volta è nel 2014. C’è il programma Georgia’s Got Talent e Amy scopre che tra i concorrenti c’è una ragazza identica a lei. Ma la cosa, almeno quella volta, finisce là. Sotto un “tutti abbiamo un sosia da qualche parte”, quando fanno notare alla mamma di Amy l’incredibile somiglianza.

Sette anni dopo, nel 2021, sempre Amy decide di farsi un piercing sul sopracciglio e di tingersi i capelli di blu, postando il nuovo look su Tik Tok. A oltre 300 km di distanza, a Tbilisi, c’è la sorella Ano, che guarda il video e rimane sorpresa dalla somiglianza. Così comincia a cercarla e le due – dopo essersi trovate su Facebook – si incontrano. Hanno gusti simili, oltre a quella pazzesca somiglianza. Da qui la scoperta, dopo aver messo le rispettive famiglie spalle al muro. Le gemelle scoprono di essere state adottate alla nascita, nel 2002, a qualche settimana di distanza. I certificati sono falsi, così come la data di nascita, ma i genitori non sapevano che le due fossero gemelle.

Le gemelle Amy e Ano e un abbraccio con la madre lungo quasi 20 anni

Risolto il primo dilemma, il secondo è andare alla ricerca della madre biologica. I dubbi non mancano, ma alla fine – sempre tramite i social, e cioè tramite un gruppo Facebook in cui Amy racconta la sua storia – le due sorelle ritrovano la madre. E’ Aza, si trova in Germania, ma le hanno sempre raccontato che le due erano morte.

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