Finti nipoti, postini e pietre preziose: la Polizia avvisa i cittadini di Reggio Calabria sulle truffe più diffuse

La Polizia di Reggio Calabria invita i cittadini a prestare attenzione alle truffe e da utili consigli per evitarle

StrettoWeb

I consigli della Polizia di Reggio Calabria ai cittadini per evitare le truffe più diffuse:

NON APRITE LA PORTA DI CASA A SCONOSCIUTI anche se vestono un’uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. Verificate sempre con una telefonata da quale servizio sono stati mandati gli operai che bussano alla vostra porta e per quali motivi. Se non ricevete rassicurazioni non aprite per nessun motivo. Ricordate che nessun Ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente. Per qualunque problema e per chiarivi qualsiasi dubbio non esitate a chiamare il 113 a il numero unico di emergenza 112 e richiedere l’intervento di una pattuglia.

DIFFIDATE dalle telefonate che comunicano incidenti con coinvolti parenti, nipoti, figli e annunciano l’invio di persone a casa, anche se vengono forniti dati e generalità di congiunti reali. Ugualmente se nella telefonata si qualificano come appartenenti alle Forze dell’Ordine pure graduati (Maresciallo).

Quando fate operazioni di prelievo o versamento in banca o in un ufficio postale, possibilmente fatevi accompagnare. Non fermatevi mai per strada con sconosciuti che offrono facili guadagni, o chiedono di poter controllare i vostri soldi o il vostro libretto della pensione anche se distinti e dai modi affabili.

Attenzione a improvvise manifestazioni di affetto da parte di estranei. Se vi sentite osservati all’interno della banca o dell’ufficio postale parlatene con gli impiegati o con chi effettua il servizio di vigilanza;
all’esterno chiedete aiuto.

Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall’ufficio postale, NON FERMATEVI CON SCONOSCIUTI E NON FATEVI DISTRARRE. Nessun impiegato vi segue per strada.
Quando utilizzate il bancomat, fatelo con prudenza: evitate di operare se vi sentite osservati.

Per i perenti stretti non lasciate soli i vostri anziani. Raccomandategli di stare attenti e di chiedere aiuto a voi, ai vicini al 112 o 113.
Per i vicini di casa. Se nel palazzo abitano anziani soli, dialogate con loro, dategli vicinanza. Esortateli a contattarvi se gli bussano degli sconosciuti. Segnalate al 113 o al numero unico di emergenza
112 ogni sospetto.

Per gli impiegati di banca o di uffici postali. Quando allo sportello si presenta un anziano e fa una richiesta anomala o spropositata di denaro contante, insospettitevi e parlate con lui, Spiegategli che all’esterno di banche ed uffici postali nessun impiegato effettua controlli. Per ogni minimo dubbio esortateli a contattarvi.

consigli polizia

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