La Ferragni ne combina un’altra: sponsorizza un hotel… ma rischia di farlo fallire

La bionda influencer ha sponsorizzato un albergo di lusso in Valle d'Aosta ma la pagina della struttura è stata riempita di insulti. La titolare rimuove il post

StrettoWeb

L’Impero Ferragni è stato colpito nelle fondamenta e sembra ormai destinato a crollare. Sulla bionda testa dell’imprenditrice digitale pendono tre capi d’accusa per truffa aggravata: oltre al pandoro-gate in partnership con Balocco, la Ferragni è indagata per la (finta) operazione di beneficenza per la bambola Trudi e le uova di Pasqua. L’influencer più spiata d’Italie – e con importante seguito anche all’estero – era scomparsa dal suo desk social e aveva militato nel silenzio. Ha fatto poi un timido ritorno, limitando i commenti ai post e sponsorizzando prodotti del suo stesso marchio, ormai svenduti negli store.

Ma la questione non finisce di certo qui: anche il suo manager, Fabio Maria Damato, risulta ora iscritto nel registro degli indagati e la storia è tutt’altro che “acqua passata”. Ma Chiara ci riprova a tornare a fare l’influencer sui social, dopo essersi detta “lieta” per l’approvazione del ddl sulla beneficenza che porta il suo nome. Pubblica quindi delle storie Instagram alquanto “innocenti” dove sponsorizza un hotel in Valle d’Aosta dove si è rintanata per fuggire dal caos mediatico e godere un po’ di relax.

Ma l’opinione pubblica viaggia veloce con la linea 5G e le critiche l’hanno subito raggiunta. Anzi, hanno raggiunto la titolare del posto, il lussuoso Hotel de Mascognaz a Champoluc, che ha semplicemente ripostato le stories di Chiara. Dopotutto, avrà pensato, è la Ferragni! Ma il suo modo di farsi pubblicità non ha per nulla funzionato ottenendo l’effetto contrario: pioggia “battente” di critiche sul profilo Instagram dell’albergo hanno costretto la proprietaria a rimuovere le stories.

A raccontare l’accaduto è la stessa manager al Gambero Rosso: “ci ha telefonato il direttore di un altro albergo di Courmayeur per chiederci se poteva farci piacere che la Chiara passasse un weekend da noi. E le abbiamo detto certamente sì, perché no? Così è arrivata da noi. Del resto, qui possono venire tutti, siamo una struttura di ospitalità aperta al mondo. Purtroppo, ci dispiace che invece nel mondo ci sia odio“.

Un odio social che ha fatto cadere l’Impero Ferragni e che rischiava di far crollare anche la reputazione del lussuoso hotel: “abbiamo chiesto di poter condividere, ma nella notte è successo il finimondo: ci hanno riempito di messaggi e insulti e abbiamo dovuto rimuovere il post”. Povera Chiara, ora si trova costretta a condividere solo post dei suoi figli in vetrina e del suo brand, il famoso occhio cigliato che, purtroppo, ha ormai la cataratta e si è chiuso.

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