Europee, strage di Cutro, Premierato, Salvini, caso Pozzolo. Meloni: “non mi aspetto sconti ma rispetto”

In conferenza stampa il premier Giorgia Meloni cita la strage di Cutro: “è stato il momento più difficile del 2023"

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È in corso alla Camera la conferenza stampa di fine anno del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, rinviata due volte per motivi di salute. Dopo essersi scusata per il rinvio, Meloni ha chiesto “rispetto” e negato che ci siano leggi bavaglio sull’informazione. “Sarò abbastanza breve perché voglio lasciare spazio alle domande, ho poche cose da dire a partire dagli auguri di buon anno per un anno che sarà molto complesso per tutti: ci sono molte scadenze importanti, le elezioni europee, la presidenza italiana del G7 elezioni. Siamo tutti molto impegnati”, rimarca Meloni.

Meloni: “Ferragni? Lavorare su trasparenza nella beneficenza”

“C’è una questione di trasparenza sulla beneficenza, su cui forse bisogna lavorare” affinché il caso singolo “non impatti sulla beneficenza: capire quali sono oggi le regole di trasparenza ed eventualmente immaginarne di migliori potrebbe essere utile per tutti”. Lo ha detto il premier Giorgia Meloni in conferenza stampa di fine anno parlando del caso Ferragni.

Meloni: “candidati per amministrative il prima possibile”

“Noi siamo famosi per discussioni che sono anche accese ma anche per risolverle, tra persone che si parlano chiaro e hanno rapporti di reciproca lealtà e fa un percorso insieme è normale quando non si è d’accordo che lo si dica, sapendo che si dice per risolvere, confido accadrà anche stavolta”. Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

“Vorremmo non arrivare troppo a ridosso per selezionare i candidati, i sindaci, soprattutto le cariche monocratiche, perché più si avvicina il voto più il clima diventa arroventato. Abbiamo sempre risolto in passato, si figuri se non risolviamo adesso: ci sono in alcuni casi diversi punti di vista ma non mi preoccupa, anzi faccio un appello, che spero che si riescano a identificare i candidati comuni prima possibile”, conclude.

Meloni: “scusate devo andare in bagno”. Pausa alla conferenza

“Signori devo andare in bagno, non so come fare, giuro vorrei farcela per altre tre domande, posso un secondo, che devo fare, scusatemi”. Dopo quasi tre ore il presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è rivolta così ai presenti alla conferenza stampa.

Meloni: “fra il mio ruolo e mia figlia sceglierei mia figlia”

“La maternità come massima aspirazione? Non so dirle se la parola aspirazione sia giusta, ma posso dire che da Presidente del consiglio, sono la donna considerata fra le più affermate in Italia, se mi si chiedesse cosa scegliere fra il ruolo di premier e mia figlia Ginevra non avrei dubbi, come qualsiasi altra madre, perché la maternità dà qualcosa che nient’altro può regalare. Se questo è il concetto lo condivido. Non condivido che il traguardo della maternità posso toglierti opportunità”. Lo ha detto il presidente del consiglio, Giorgia Meloni.

Meloni: “momento più difficile del 2023? Cutro”

“È un po’ difficile da selezionare, ma politicamente parlando probabilmente Cutro è stato il momento più difficile: 94 persone che muoiono e l’accusa che è colpa tua sono una cosa che pesa, anche se non ritengo che sia colpa mia ma l’accusa pesa“. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Meloni: “su terzo mandato sindaci-governatori decidano Camere”

“Sul terzo mandato ravviso pro e contro, sono laica su questa materia. Sul metodo però, penso sarebbe corretto che una eventuale iniziativa venga presa dal Parlamento. Se il Parlamento intende prendere una iniziativa sul terzo mandato su sindaci e Presidenti di regione ne parlerò con il mio partito di riferimento. Non sarebbe una buona iniziativa se presa dal governo”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Meloni: “non mi spavento, non mi faccio indirizzare le scelte”

“Io penso che qualcuno in questa nazione abbia pensato di poter dare le carte, ma in uno Stato normale non ci sono condizionamenti, l’ho visto accadere e non dico di più. Vedo degli attacchi e pensano che ti spaventi se non fai quello che vogliono, ma io non sono una che si spaventa facilmente, preferisco 100 volte andare a casa, hanno a che fare con la persona sbagliata. Ci sono quelli che pensano che possono indirizzare le scelte, ma con me non funziona, io sono il premier e le faccio io, me ne assumo la responsabilità”. Lo afferma il premier Giorgia Meloni, nel corso dell’incontro con la stampa.

Meloni: “non cambio idea su maternità surrogata”

“Ho applaudito Musk ad Atreju perché ospite ed è per rispetto degli ospiti, ma non cambia la mia posizione sulla maternità surrogata e sul fatto che i bambini non si comprano nè vendono, non si scelgono su un catalogo, pagare una donna povera per avere un bambino non è progresso e sono contenta se il parlamento approverà la legge sul reato universale”. Lo ha detto Giorgia Meloni in conferenza stampa di fine anno.

Anas, Meloni: “Salvini non deve riferire in Aula”

“Penso che sulla questione bisogna attendere il lavoro della Magistratura, gli sviluppi, se necessario commentare quelli e non i teoremi. Da quello che ho letto le intercettazioni fanno riferimento al precedente governo, Salvini non è chiamato in causa e ritengo che non debba intervenire in Aula su questa materia“. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Meloni: “Pozzolo? Ho chiesto la sospensione”

“Pozzolo? Doveva essere responsabile con il porto d’armi. Io ho chiesto che Pozzolo venga deferito alla commissione dei probiviri di FdI indipendentemente dal lavoro che fa l’autorità competente e che nelle more del giudizio sia sospeso dal partito”. Lo afferma il premier Giorgia Meloni, nel corso dell’incontro con la stampa.

Meloni: “il Premierato non tocca i poteri del capo dello Stato”

“Non vedo in cosa l’elezione diretta del capo del governo significhi togliere potere al Capo dello Stato e visto che noi abbiamo scelto non toccare i poteri del Capo dello Stato. Si crea secondo me un equilibruio che è un buon equilibrio, si rafforza la stabilità dei governi“. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Ddl concorrenza, Meloni: “appello di Mattarella non resterà inascoltato”

“Sul ddl concorrenza, riguardo il rinnovo delle concessioni per gli ambulanti l’appello del presidente Mattarella non resterà inascoltato e dovremo valutare nei prossimi giorni, con i partiti di maggioranza e con i ministri competenti, l’opportunità di interventi chiarificatori”. Così il premier Giorgia Meloni.

Meloni: “Degni? Ne rispondano Schlein e Gentiloni”

“Io ho da chiedere alla sinstra se sia normale che persone nominate per incarichi super partes si comportino da militanti politici. Mi aspetto una risposta da Elly Schlein”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni. “Mi ha colpito molto che non ci sia stato nessuno a sinistra a dire due parole su questo tema: Paolo Gentiloni che l’ha nominato, Elly Schlein, io vengo chiamata in causa per qualsiasi cosa”, conclude.

Meloni: “pronta ad un confronto con Schlein”

“Mi impegno volentieri ad un confronto con Schlein. Credo sia normale, giusto che il presidente del consiglio dei ministri si confronti con il leader dell’opposizione prima della campagna elettorale per le elezioni europee. Non mi sono mai sottratta non lo farò stavolta“. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Europee, Meloni: “non ho deciso se candidarmi, propendo per il sì”

“Quella se candidarsi alle europee è una decisione che ancora non ho preso. Sono persona per la quale niente conta di più che sapere di avere il consenso, quindi tutte le volte che ho potuto l’ho fatto. Anche ora che sono presidente del consiglio misurarmi sarebbe utile, a maggior ragione. Utile e interessante. Penso che la mia eventuale candidatura potrebbe portare anche altri leader a fare la stessa scelta che potrebbe diventare un test altissimo livello”. Lo ha detto il presidente del consiglio, Giorgia Meloni, in conferenza stampa di fine anno. “Propendo per il sì”, ha evidenziato.

Meloni: “Mes obsoleto”

“Il governo sul Mes si è rimesso all’Aula e la ratifica è stata bocciata. Il Mes è uno strumento che esiste da tempo e io penso che nella reazione dei mercati si legga una consapevolezza rispetto al fatto che è uno strumento obsoleto. Forse la mancata ratifica da parte dell’Italia può diventare un’occasione per trasformarlo in qualcosa di più efficace”. Lo ha detto il premier Giorgia Meloni durante la conferenza di fine anno.

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