Una mostra per la Pace in Calabria bandisce le bandiere Israeliane

Klaus Davi: "sui bimbi israeliani stuprati nulla da dire?"

StrettoWeb

Condividiamo quanto riportato dal giornalista Klaus Davi. Bandite le bandiere israeliane da una mostra in scena a Corigliano-Rossano promossa dalla locale Curia e a cui hanno partecipato ‘bambini di 140 Paesi’ osserva la TgR documentando un’iniziativa concepita secondo le migliori e piu nobili intenzioni ma che rischia di restituire una visione un po-troppo unilaterale di quanto avvenuto. Piccolo dettaglio: nessuna bandiera Israeliana è stata ammessa nell’esposizione ma solo quelle palestinesi (come si vede da questa foto mandata in onda dalla Rai). Gli organizzatori – nei comunicati stampa – non spendono una parola per la strage del 7 ottobre con oltre 2000 vittime innocenti”.

“Non una sillaba sui 150 ostaggi nelle mani di Hamas. Zero carbonella sul riesplodere degli atti terroristici contro le comunità ebraiche nel mondo. L’appello alla Pace, pur assolutamente nobile nell’intento, suona generico, se si omette nelle dichiarazioni a favor di telecamera che è stata una mano precisa a scatenare la guerra, i pogrom, le stragi. I bambini di 140 Paesi fanno una cosa bella, ma sui bimbi israeliani stuprati nulla da dire? NB: Nel servizio si parla di un ponte tra Italia e Palestina. Siamo tutti d’accordo e condividiamo. Ma noi siamo per una soluzione pacifica che gatantisca la sicurezza di Israele”.

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