Uno è stato beccato proprio oggi, l’altro invece sembrerebbe essere già stato rilasciato dopo l’arresto, in seguito al rogo di qualche settimana fa. Ricordate il piromane di Curinga, quello che ha cominciato a lanciare sassi verso il drone dopo essersi accorto che era stato ripreso? Come afferma Michele Comito, capogruppo di Forza Italia nel Consiglio regionale della Calabria, sarebbe già stato rilasciato.
“La Regione Calabria li becca con i droni, li segnala alle autorità competenti, li fa multare e, nei casi più gravi, arrestare. Il governo guidato da Roberto Occhiuto fa il suo dovere, con serietà e abnegazione, per difendere il territorio, per la sicurezza dei calabresi. Poi però arriva la notizia del piromane di Curinga, in provincia di Catanzaro, arrestato e rilasciato nel giro di poche settimane: davvero sconcertante“, rivela Comito.
“Con i suoi legali che, addirittura, tentano di far passare l’incendiario di turno per vittima di una ‘gogna mediatica’, come se non fosse stato il loro assistito ad inscenare, dopo essere stato colto sul fatto mentre appiccava dei fuochi, una sassaiola contro un drone, per poi darsela a gambe in moto: immagini chiare che tutti hanno potuto vedere. Sono certo che la Regione andrà avanti in questa operazione di successo, forte della bontà delle proprie azioni. Ma leggere certe bestialità mette veramente tristezza“, conclude Comito.



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