Affruntata, cade la statua della Madonna: il cattivo presagio della Pasqua calabrese

L'Affruntata di San Calogero è finita oggi con un evento considerato infausto: la statua della Madonna è caduta rovinosamente a terra

VIDEO
Affruntata: cade la statua della Madonna
StrettoWeb

A San Calogero, nel vibonese, è accaduto ciò che i fedeli sperano non debba mai accadere. Durante la tradizionale Affruntata” è caduta la statua della Madonna. Si tratta di un evento considerato infausto. Un cattivo presagio che non fa pensare a nulla di buono. Tanto che, tra i fedeli, hanno dilagato malumore e scene di disperazione.

Nel video di Marco Galati, diventato virale sui social, si vede il momento in cui le statue si ‘affrontano’. Quella della Madonna cade rovinosamente a terra. Uno dei portatori perde l’equilibrio e cade, facendo cadere anche la statua. Gli altri portatori hanno giusto fatto in tempo a tirarla su, ma il danno era comunque fatto.

L’Affruntata

L’Affruntata, chiamata anche Cunfrunta, Cunfruntata, Cumprunta, Cumprunti, Ncrinata, è un rito religioso praticato in diverse zone della Calabria la domenica di Pasqua, il lunedì dell’Angelo o il martedì dopo Pasqua.

Si tratta di una particolare forma di ‘processione’ che è un confronto o incontro tra Gesù risorto, la Madonna e San Giovanni Apostolo. E’ considerato dai fedeli l‘apice delle festività pasquali. La definizione nasce anche da ciò che il vangelo riporta a proposito dei dialoghi che accompagnano l’incontro tra San Giovanni Apostolo e la Madonna. Simboleggia l’incredulità per l’avvenuta Resurrezione di Gesù. Nasce  dunque dalla necessità di un “Confronto” diretto con la realtà. Esprime dunque i sentimenti della constatazione del miracolo avvenuto.

La manifestazione affonda le proprie origini nella tradizione spagnola, e risale al ‘600. Vi sono varianti in tutta l’Italia meridionale: in Sicilia dove viene chiamata Svelata, A Giunta o ‘U Scuntru, Madonna vasa vasa’, in Abruzzo, con “La madonna che scappa in piazza“, e “La Madonna che Véle di Introdacqua“, e in altre regioni tra cui Campania e Sardegna.

Le statue della Madonna, Gesù Cristo e San Giovanni Apostolo vengono trasportate a spalla o a mano e si ‘affrontano’, a voler rappresentare l’incontro dopo la resurrezione di Cristo.

Condividi