Strage Cutro, il triste appello di un familiare: ecco dove sono i corpi mancanti

La sorella di una vittima della strage di Cutro chiede di non sospendere le ricerche: diversi corpi sarebbero ancora nel relitto dell'imbarcazione

StrettoWeb

Per favore, non sospendete le ricerche in mare dei nostri cari. Noi pensiamo che sotto la barca ci siano ancora molti corpi“. Sono le parole di Zahra Barati, una donna afghana che nel naufragio dello scorso 26 febbraio, avvenuto a Steccato di Cutro, ha perso il fratello partito dalla Turchia. Di oggi la notizia del ritrovamento di altre 5 vittime, con il conteggio salito, tristemente, a quota 86.

Chiediamo che lo Stato ci aiuti – dice la donna a Manuelita Scigliano, portavoce di Rete 26 Febbraio – Per favore continuate la ricerca nel mare finché si trovi l’ultima persona dispersa. Noi vogliamo un aiuto. Ringrazio questo popolo che ci ha dato voce“.

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