Un calabrese “corre” in Giappone: Alfredo Argirò tra i 40 mila runner della Maratona di Tokyo

Alfredo Argirò corre per portare arte, cultura, storia e legalità della sua città, Crotone, in tutto il mondo

StrettoWeb

Si è svolta lo scorso 5 marzo 2023, in una festosa cornice di più di 40.000 runner, la Tokyo Marathon. Tra i partecipanti anche concittadino Alfredo Argirò, atleta tesserato con la società piemontese del Gruppo Sportivo Interforze Torino, che corre per portare arte, cultura, storia e legalità della sua città, Crotone, in tutto il mondo. Argirò ha portato a conclusione la sua 21ª maratona, ma soprattutto la sua 5ª Major Six Marathon, ovvero la quinta manifestazione mondiale sportiva, delle sei gare previste, più partecipate al mondo.

La gara è stata vinta dall’Etiopia al Maschile con Gelmisa e dal Kenia al femminile con Wajingiru. Gara caratterizzata da molteplici ponti ed un percorso che attraversava la città di Tokyo, mostrando alle migliaia di atleti provenienti da tutto il mondo le bellezze orientali che la rappresentano. Argirò arriva così a conquistare la sua quinta major, ed ora è ad un passo dal sogno, quello di poter mettere al collo il magico medaglione della Abbott, conquistando di fatto il traguardo nelle città di: Londra, Tokyo, Berlino, New York, Chicago e Boston.

“Ringrazio innanzitutto il Giappone, i suoi abitanti sempre cortesi, educati e gentili quasi fino all’inverosimile e l’organizzazione Tokyo Marathon che nonostante le tantissime limitazioni e controlli ancora per il Covid-19 è riuscita a raggiungere un risultato notevole in termini di buona riuscita dell’evento stesso – ha detto Argirò – La gara mi ha regalato tantissime emozioni dal sapore agrodolce, ma il cronometro questa volta non è stato di certo un mio alleato, ho sofferto molto ed ho portato a termine la gara grazie all’esperienza che ho costruito nel corso degli anni proprio in questa tipologia di gara, la maratona”.

“Sono già al lavoro insieme al mio instancabile ed inseparabile allenatore, Marco Gaveglio, per poter migliorare e sistemare i punti in cui ho sofferto particolarmente. Volevo anche ringraziare i miei amici che mi sostengono in questo fantastico viaggio in giro per il mondo: Michele Affidato, Nunzia Bossi, Oscar Milano, Giampiero Caruso e Roberta Procopio, Francesco Nicoscia ed Antonio Paparo ed infine un immenso grazie al mio amico Roberto Beltramo, fratello di Major, con il quale chiuderò il cerchio delle gare più importanti al mondo”. Sarà dunque la storica maratona di Boston, nel Massachusetts, l’ultima medaglia da conquistare per il sogno di Alfredo Argirò nel circuito delle Major Six Marathon.

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