Reggina, alla scoperta di David Strelec: attaccante d’area a chi? | VIDEO

David Strelec - a dispetto della sua fisicità - non è il classico riferimento statico, bravo ad attaccare la porta, ma molto di più: andiamo a scoprirlo attraverso un video

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1,85, punta centrale, grande stazza. Eccolo lì, l’attaccante d’area. L’identikit è quello e corrisponde. E invece no. Attaccante d’area a chi? David Strelec è il nuovo volto offensivo del mercato di gennaio della Reggina. Centravanti, figlio di centravanti (suo padre Milan ha giocato per una vita in patria), è arrivato in prestito secco dallo Spezia, che nell’estate del 2021 lo ha prelevato dallo Slovan Bratislava per quasi 2 milioni di euro. Strelec, infatti, promette bene: è considerato l’attaccante del futuro della Nazionale Slovacca, con cui conta già – a 21 anni – 16 presenze e due reti, dopo aver fatto tutta la trafila a partire dall’Under 16.

Ma, dicevamo, attaccante d’area a chi? Sì, perché David Strelec – a dispetto della sua fisicità – non è il classico riferimento statico, bravo ad attaccare la porta, nel gioco aereo e nulla più. Roba che ormai si vede comunque sempre meno nel calcio moderno, che necessità di attaccanti completi. Strelec si muove tanto, svaria su tutto il fronte offensivo, è dotato di buona tecnica, sa anche saltare l’uomo e batte i calci piazzati. Dote sorprendente, per uno come lui: ha una buona velocità, aiutato anche dal fisico, il che gli permette delle interessanti progressioni palla al piede anche partendo da dietro. Il giovane David infatti non va solo incontro alla porta e alla profondità, ma anche incontro al pallone, sa venir dietro, sa tagliare verso il centro o allargarsi. E, soprattutto, non segna solo di testa, ma anche di rapina, con la classica zampata del bomber e in generale con entrambi i piedi.

Lo Spezia non lo aveva notato per caso, allo Slovan Bratislava, lì dove ha segnato tanto nonostante l’età, ma gli ha dato poco spazio soprattutto quest’anno. Il fatto che passi alla Reggina in prestito secco, però, dimostra come il club bianconero creda ancora in lui. In fondo è ancora giovane, ma ha bisogno di giocare e, per caratteristiche, sembrerebbe perfetto per il gioco di Inzaghi. Ma, come detto in altra pagina, quando arrivano giocatori giovani e alle prime armi, solo il campo potrà dare la risposta vera. C’è il fattore personalità e il fattore ambientamento, anche se ormai lo slovacco è in Italia da un anno e mezzo. Di seguito un video con alcuni gol in patria prima del trasferimento allo Spezia, con cui ha messo a segno un gol in campionato l’anno scorso e una doppietta al Brescia in Coppa Italia qualche mese fa.

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