Playoff Mondiali Qatar 2022, i convocati dell’Italia: Mancini ne sceglie 33, solo uno fra Joao Pedro e Balotelli

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Roberto Mancini ha diramato la lista dei convocati dell’Italia per le sfide dei Playoff valevoli per i Mondiali del Qatar: 33 i nomi, il CT opta per Joao Pedro, bocciato Balotelli

Tutto pronto per quella sarà, o almeno ci si augura che lo sia, la doppia sfida dei Playoff di qualificazione per i Mondiali in Qatar di fine anno. Prima la Macedonia del Nord, giovedì 24 marzo a Palermo, poi, in caso di vittoria, la finale contro la vincente di Portogallo-Turchia, martedì 29 marzo, a Porto o Konya in trasferta. Due scogli non di certo semplici da superare, che metteranno in palio un pass per il Mondiale. In caso contrario, per la seconda volta di fila ci toccherà guardare gli altri dal divano. Il CT Roberto Mancini ha scelto 33 calciatori che raggiungeranno il Centro Tecnico Federale di Coverciano. Risolto il dubbio della vigilia sul ballottaggio tra Joao Pedro e Mario Balotelli, vinto dal primo che potrà esordire per la prima volta in azzurro.

Di seguito l’elenco completo dei convocati dell’Italia:

Portieri: Alessio Cragno (Cagliari), Gianluigi Donnarumma (Paris Saint-Germain), Pierluigi Gollini (Tottenham), Salvatore Sirigu (Genoa);

Difensori: Francesco Acerbi (Lazio), Alessandro Bastoni (Inter), Cristiano Biraghi (Fiorentina), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Emerson Palmieri (Lione), Alessandro Florenzi (Milan), Luiz Felipe (Lazio), Gianluca Mancini (Roma);

Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Jorginho (Chelsea), Manuel Locatelli (Juventus), Lorenzo Pellegrini (Roma), Matteo Pessina (Atalanta), Stefano Sensi (Sampdoria), Sandro Tonali (Milan), Marco Verratti (Paris Saint-Germain);

Attaccanti: Andrea Belotti (Torino), Domenico Berardi (Sassuolo), Ciro Immobile (Lazio), Lorenzo Insigne (Napoli), Joao Pedro (Cagliari), Matteo Politano (Napoli), Giacomo Raspadori (Sassuolo), Gianluca Scamacca (Sassuolo) Mattia Zaccagni (Lazio), Nicolò Zaniolo (Roma);

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