Reggio Calabria, dal 27 marzo niente più voli da e per Milano. La rabbia di un cittadino: “svegliamoci, questo silenzio è vergognoso”

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Tutta la rabbia dell’Avvocato reggino Renato Vitetta per il sempre più vicino stop dei voli da Reggio Calabria a Milano e viceversa, previsto per il 27 marzo: “avete sentito qualche politico, amministratore locale o imprenditore che abbia detto o fatto qualcosa? È pazzesco tutto ciò, oltre che vergognoso ed indecente”

Dal 27 marzo non ci saranno più voli diretti da Reggio Calabria a Milano e viceversa. L’ennesima, triste, sconfitta per l’Aeroporto dello Stretto, le cui vicissitudini (negative, purtroppo) sono ben note da anni. Ma non sembra un problema di tanti, o perlomeno questa è l’idea che si è fatta un nostro lettore, l’Avvocato Renato Vitetta, che ha deciso di scrivere una lettera alla nostra redazione per smuovere le coscienze e farlo in anticipo, un mese prima dello stop. Chiede che se ne parli, che si faccia “casino”, perché questo silenzio è assordante. Per lui è inammissibile che non lo faccia nessuno. “Da domani, 1 Marzo, inizia il Conto alla rovescia per la fine dei voli da e per Milano da Reggio Calabria – si legge – Lo si sa già da almeno un mese… Ma avete sentito qualche politico, amministratore locale o imprenditore che abbia detto o fatto qualcosa?“, si domanda. “Silenzio tombale, come la vittima rassegnata che aspetta l’ultimo colpo il 27 di marzo… È pazzesco tutto ciò, oltre che vergognoso ed indecente…. Ma se nessuno di chi sarebbe davvero deputato a fare un casino che la metà basta, alza le chiappe e batte i pugni sui tavoli di chi decide se far volare su Reggio o meno, io credo che la coscienza civile di tutti i Reggini dovrebbe far scattare la molla per dire basta con questa ventennale presa per il culo dell’Aeroporto di Reggio! Si, di Reggio solo. Quale Aeroporto dello Stretto – si chiede ironicamente – che dalla sponda opposta vanno tutti (giustamente per ora) a Catania?”.

L’Avvocato Vitetta lamenta anche il silenzio assordante di tante associazioni. “Dove sono finite le Associazioni e tutti quelli che manifestavano per la fine (ingloriosa) di Alitalia? E adesso che ITA Airways (ergo: Alitalia 2.0…) fa le stesse e identiche cose non si sente più nessuno? Svegliamoci tutti, ca**o, finché (forse) siamo ancora in tempo a far cambiare idea a chi sta decidendo di far chiudere Reggio!”, il suo urlo di battaglia, nella speranza che non rimanga inascoltato. “Un volo come quello di Milano, che viaggia ogni giorno con una media di 90/100 passeggeri e nei weekend anche di più! È pazzesco che si rimanga con un solo volo per Roma (per altro ad orario assolutamente inconcepibile per la maggior parte dell’utenza, alle 19.10 la sera….!!!) e zero diretti su Milano. Politici, imprenditori, avvocati, medici e liberi professionisti, gente ammalata che necessita di cure al Nord, turisti, insomma una moltitudine di gente alla quale i voli sono indispensabili per le grandi distanze che separano Reggio dal resto d’Italia (e non ditemi che abbiamo il Freccia Rossa… solo di nome ma non di fatto visto che per arrivare a Milano ci vogliono comunque minimo 9/10 ore….!!)”.

“Date tutti un seguito a questo mio appelloci chiede il lettore arrabbiato – in qualunque modo vi è possibile, scrivendo o parlandone, ma non aspettate di farlo dopo il 27 marzo… dopo non servirà più!!!”, chiude la lettera l’Avvocato, che si augura un cambio di passo in quest’ultimo mese, l’ultimo (per ora) da e per Milano.

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