Limite a 5000 tifosi negli stadi, Bassetti: “senza logica, sono luoghi sicuri. Come la prenderanno i vaccinati?”

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Matteo Bassetti commenta la riduzione della capienza degli stadi a 5000 tifosi: secondo il virologo si tratta di una misura senza logica

Nella giornata di sabato, al termine di una riunione convocata con urgenza, l’assemblea di Lega Serie A ha deciso di adottare nuove misure per evitare la diffusione dei contagi di Covid nel calcio italiano. Le squadre del massimo campionato italiano hanno votato all’unanimità per restringere a 5000 tifosi la presenza di pubblico negli stadi, scongiurando eventuali stop o partite a porte chiuse. Una misura che certifica il fallimento del Green Pass e soprattutto risulta difficile da spiegare ai vaccinati: gli stadi (luoghi all’aperto), in cui possono entrare solo i possessori di Super Green Pass, come possono essere luoghi di diffusione così alta?

È il commento di Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova ai microfoni di Radio Anch’io Sport: “un errore limitare a 5.000 tifosi l’accesso negli stadi. E’ difficile da digerire per chi è vaccinato. E’ l’ennesimo modo per colpire il calcio, come le discoteche e i luoghi del divertimento senza una logica. Gli stadi, se si seguono le regole, sono luoghi sicuri. Mi sembra un atteggiamento cervellotico della gestione di questa fase della pandemia. La verità è che purtroppo Omicron meno aggressivo, non ha soppiantato la Delta. La pancia è andata a prevaricare la testa“.

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