Coronavirus in Calabria, 89enne si suicida a Cirò Marina: non poteva andare in campagna

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Coronavirus in Calabria, è tragedia a Cirò Marina: un anziano di 89 anni si è sparato alla testa perché bloccato in casa senza patente non poteva recarsi in campagna

Quando la depressione prende il sopravvento, quando restare in casa non è semplice per tutti. E’ questa l’altra faccia dell’emergenza Coronavirus, che ormai da settimane sta tenendo gli italiani bloccati all’interno delle proprie abitazioni. E’ tragedia in queste ore a Cirò Marina, dove un anziano signore si è tolto la vita con un colpo di pistola perché stremato da questa situazione. Lontano dai suoi parenti più cari, senza patente vista l’età (89 anni), da tempo non poteva svolgere la sue normali attività, fra tutte quella di recarsi in campagna per coltivare nella propria vigna.

Il signor Luigi più volte in questo periodo aveva manifestato l’esigenza di recarsi sul luogo per superare quello stato di depressione: anche stamattina intorno alle ore 6.00 era salito al piano superiore dove abitava il figlio, per chiedergli di essere accompagnato nel suo terreno, ma questo aveva provato per l’ennesima volta a tranquillizzarlo spiegandogli che in pochi giorni si sarebbe tornati alla normalità. Luigi però non è più riuscito a trattenere quello stato di angoscia e con un colpo di pistola alla testa intorno alle 7.00 si è suicidato. Nulla da fare per i Carabinieri e i soccorsi giunti sul luogo, avvertiti dallo stesso figlio, l’anziano è deceduto sul colpo.

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