Calabria, un itinerario unico al mondo: ecco le incredibili FOTO del sentiero “Selvaggio Viola”

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Ecco le bellissime foto del sentiero Selvaggio Viola in Calabria

selvaggio viola24Potremmo chiamarlo come ci pare, Selvaggio Viola, sentiero del vino o dei Francesi, Tracciolino o sentiero azzurro, la verità e` che parliamo di un Itinerario unico al mondo, dove il cielo bacia il mare con scenari da favola, ampie vedute e panorami indescrivibili sullo stretto, sulla costa Calabra e Sicula, Vedute su una montagna che si tuffa letteralmente sul mare della costa Viola, prospettive d’eccezione sulle nostre perle del tirreno quali Bagnara, Scilla, Palmi, Formazioni rocciose protese verso l’alto semiavvolte da una macchia mediterranea più rigogliosa che mai che ha deciso di occultare ai nostri occhi chissà ancora quali centenarie meraviglie, duramente costruite dai nostri avi e custodite o inghiottite da lentisco, Euforbia, Erica arborea, Cisto marino, Mirto, Ginepro, Ginestra e per quanto incredibile, Castagno, leccio ed ulivo che silenziosamente sussistono a pochi metri di distanza, sfidando qualunque legge della natura e contribuendo ad un ecosistema dove il termine di biodiversità rappresenta davvero una identità per questa incantevole terra. Decido di camminare per una domenica e di prendere un po` visione di questo progetto definito come “dorsale verde” partecipando all’escursione proposta da Aspromontewild (www.aspromontewild.it), associazione di esplorazione e di attività montane che percorre questo itinerario già dal 2015 dove quattro Guide Ufficiali del Parco Nazionale dell`Aspromonte conducono il nutrito gruppo di escursionisti attraverso il ripido sentiero che da Ceramida, una panoramica frazione del comune di Bagnara scende praticamente fino al mare.”Senza tregua” sono le parole che più tornano alla mente per via del continuo sensazionale panorama a cui si e` obbligati per tutto il tempo, una vista d`eccezione sull`azzurro con in primo piano la Baia di Rocchi,la rada antistante il porto di Bagnara e l`inconfondibile torre Aragonese di Capo Rocchi, detta anche di Re Ruggero,una antica torre di segnalazione e avvistamento che risale al 1547.

Proseguiamo la discesa, ben 300m di dislivello attraverso gli antichi terrazzamenti costruiti pietra su pietra sull’impervio costone di Gramà, un tempo coltivazione di un vitigno che per anni ha prodotto pregiate uve quali Zibibbo, Malvasia e Prunesta.La nostra discesa e` anche caratterizzata da diversi avvistamenti di Poiane, Gheppi, e corvi imperiali e tra qualche settimana ci dicono, sara` uno dei siti ideali per godere della migrazione primaverile dei grandi rapaci, che negli anni scorsi ha visto oltre 30000 presenze nei cieli dello stretto.Il sentiero si snoda adesso su nord-est, tralasciamo il passo che dirige verso la grotta di S. Sebastiano, importantissimo sito archeologico al momento interdettone continuiamo a scendere dove una serie interminabile di gradini perfettamente allineati raggiunge il vecchio sentiero che, al momento franato, sembrasse scendere fino al mare. Poche decine di metri per meravigliarsi ancora una volta alla vista del “tunnel militare di Grama`”, una suggestiva grotta scavata a 40m dal mare che mezzo secolo fa metteva in comunicazione il porticciolo di Bagnara con i terrazzamenti del costone. Ancor prima, spiegano le guide, sembra fosse il punto più  idoneo dove collocare una batteria di cannoni a difesa del porto e della rada, anno 1816,in pieno conflitto tra la flotta inglese ancorata a Messina a difesa dall`invasione Francese ad opera di Gioacchino Napoleone Murat. La vista e` incantevole, sembra di poter toccare ogni cosa, si odono i lavori portuali e la brezza incanala nel tunnel un profumo misto tra mare e vegetazione che persiste nel tempo e che contribuisce ancor più a rendere emozionale la permanenza in un luogo così intriso di storia. E` possibile, grazie alle guide che svolgono attività alpinistica, scendere su corda per raggiungere la spiaggia, l’attività continuerebbe poco distante grazie a delle pareti attrezzate che permetterebbero di svolgere arrampicata sportiva sul mare, ma per noi oggi e` prevista la risalita augurandoci di poter godere nuovamente dello spettacolo naturalistico che questo seducente itinerario offre ai nostri occhi. Questa è solo una delle tante attività proposte dall’associazione  aspromontewild, che a cadenza periodica offre la possibilità di partecipare a escursioni fantastiche nel territorio Calabrese.

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