Confiscata nel 2008 alla cosca Iamonte ora sarà affidata all’onlus “Insieme senza barriere” che si occupa di ragazzi disabili
Era l’emblema della cosca di ‘ndrangheta Iamonte, una lussuosa casa a Melito Porto Salvo del super boss della cosca. Ora i commissari della cittadina reggina hanno destinato la casa, come riporta la Gazzetta del Sud, confiscata nel 2008 dall’autorità giudiziaria, all’Onlus “Insieme senza barriere” che si occupa di assistere i ragazzi che hanno una disabilità. Un gesto importante ed un sostegno concreto a chi, purtroppo, ha problemi fisici.