Barack Obama dichiara guerra al fumo. E con una campagna senza precedenti, costata 54 milioni di dollari, il governo americano ha deciso di lanciare la sua sfida alle multinazionali del tabacco. La via scelta e’ quella delle immagini shock, che saranno diffuse a tappeto per dodici settimane attraverso i tabelloni pubblicitari in tutto il Paese, ma anche attraverso la carta stampata, la Tv, la rete. ‘Tips From Former Smokers’, consigli dagli ex fumatori. L’obiettivo e’ quello di colpire i fumatori mostrando persone la cui salute e’ stata definitivamente compromessa a causa del vizio. Persone che hanno subito operazioni al cuore, tracheotomie, rimaste paralizzate, oppure che hanno perso gli arti. Una delle immagini piu’ dure della campagna mostra, mentre si fa la barba, un uomo di 50 anni che quattro anni fa ha subito una tracheotomia, dopo che gli era stato diagnosticato un cancro al collo e alla testa. E’ un’immagine forte che fa vedere l’uomo che passa attentamente la lametta dall’alto verso il basso, nel tentativo di non ferirsi all’altezza del buco che gli permette di parlare e respirare. C’e’ poi una donna che mostra molto di piu’ della sua eta’, calva, anch’essa tracheotomizzata, che davanti allo specchio si mette una parrucca e si copre il foro sul collo con un foulard. Ancora, un uomo seduto a tavola che nonostante abbia le cannule per l’ossigeno fatica enormemente a respirare, ansimando in maniera angosciante a causa dell’enfisema. La campagna, la prima cosi’ significativa a livello nazionale, rappresenta un grande sforzo dell’amministrazione americana per cercare di contrastare le operazioni di marketing delle multinazionali del tabacco, che ogni anno solo negli Stati Uniti investono oltre dieci miliardi di dollari. ”E’ un’operazione importante – ha detto Thomas Frieden, direttore del Centro per il controllo delle malattie e la prevenzione, l’agenzia governativa che ha spinto per la campagna – e contribuira’ a salvare migliaia di vite. Anche se tra noi e i colossi del tabacco e’ una battaglia alla Davide e Golia”. Secondo le previsioni dell’agenzia, la campagna dovrebbe persuadere circa 50.000 americani ad abbandonare il vizio del fumo. La previsione si basa su una ricerca precedente, secondo la quale le campagne aggressive antifumo che usano immagini forti portano a una diminuzione dell’uso delle sigarette. Secondo le statistiche, negli Stati Uniti il tasso di fumatori e’ fermo al 20%, mentre sono otto milioni gli americani che hanno sviluppato malattie a causa del vizio del fumo. Un vizio che ogni anno fa strage di 443.000 persone. La preoccupazione maggiore del ministero della Salute e’ tuttavia per i piu’ giovani che sono poco inclini a recepire il messaggio dei danni provocati dal fumo rispetto alla popolazione adulta. I risultati di uno studio condotto dall’associazione dei chirurghi americani sui giovani fumatori hanno rivelato che uno studente di liceo su quattro fuma regolarmente sigarette e continuera’ a farlo da adulto. La campagna governativa arriva dopo la vittoria delle multinazionali del tabacco sulla legge che prevedeva l’obbligo per le compagnie di mettere sui pacchetti di sigarette immagini shock di denti marci o polmoni malati.
