Bocciato il passaggio agli articoli del ddl sulle unioni civili che prevedeva l’istituzione dell’elenco regionale delle unioni civili ed era stato rinviato dall’Aula alla commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana, presieduta da Riccardo Minardo (Mpa). In merito all’accaduto, Pino Apprendi (Pd), primo firmatario del disegno di legge, afferma: “E’ un profilo oscurantista quello che si e’ dato la commissione, lontana dall’interpretare i bisogni di decine di migliaia di persone che convivono sotto lo stesso tetto, uniti da sentimenti d’amore condiviso. Il ddl, altro non prevede che il riconoscimento di diritti basilari che sono confermati anche con sentenze della Corte Costituzionale. La commissione fa prevalere principi ideologici carichi di egoismo, in nome di una posizione clericale che deve essere superata. Oggi stesso, in attesa che sia l’aula a pronunciarsi se rimandare in commissione il ddl – conclude Apprendi -, ho ripresentato lo stesso disegno di legge a cui, oltre ai firmatari, Adamo, Musotto e Arico’, ha posto la firma Concetta Raia deputata del Pd”. Soddisfatti invece coloro i quali non avevano mai appoggiato questo disegno di legge, come si evince dal Forum ”Vita Famiglia Educazione”, il cartello che riunisce movimenti e associazioni sia religiose che laicali. “Abbiamo da sempre contrastato i contenuti del disegno di legge – dice in una nota il Forum – in quanto apre il varco all’equiparazione di qualsiasi convivenza con la famiglia fondata sul matrimonio, in palese violazione dell’art. 29 della Costituzione italiana. Abbiamo sensibilizzato i parlamentari regionali riuscendo a favorire la nascita all’Ars di una maggioranza trasversale che si e’ compattata sui valori della difesa della famiglia naturale“.
