Saponara (Me): un concerto sinfonico di beneficenza per non dimenticare gli alluvionati

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Magica serata, il 28 febbraio 2012, per un concerto di beneficenza che si e’ tenuto al prestigioso Teatro Vittorio Emanuele di Messina, realizzato da Saponara Symphonic Band.

Uno spettacolo musicale, all’insegna della solidarietà, fortemente voluto dal Comune di Saponara (Me), con invito alle persone intervenute di fare un’offerta libera per aiutare coloro che sono stati colpiti dall’alluvione in alcune zone della provincia di Messina.

Pubblico numeroso, nonostante l’evento sia stato poco pubblicizzato, e soprattutto attento e partecipe alle proposte musicali della band diretta egregiamente dal Maestro Paolo Grosso. Una realtà musicale in forte crescita, ha partecipato a due Concorsi Musicali Nazionali classificandosi in entrambi al primo posto. Ha conseguito il Primo Premio nella 5ª Edizione del Concorso Nazionale per Orchestre di Fiati “Suoni in Aspromonte” a Delianuova (RC) nel 2009, e Primo Premio nel 17° Concorso Nazionale Bandistico A. M. A. Calabria, Lamezia Terme (CZ) nel Maggio 2010.

L’Associazione ha come scopo principale la divulgazione della cultura musicale, con fiero rispetto per le attività cerimoniali, funzioni civili e religiose che da sempre hanno conferito alla banda un ruolo primario, propone in particolare la divulgazione della Concert Band. Attraverso la scelta di un repertorio basato essenzialmente sulla musica originale per questo ensemble. La Symphonic Band vanta oggi un livello tecnico dei musicisti sempre più avanzato, un repertorio che tende ad abbracciare diversi generi musicali; classico, sinfonico, pop, jazz, swing, evergreen, colonne sonore ed altro.

L’apertura del concerto spetta alla Gran Marcia Sinfonica “Fascino Esotico” di Giuseppe Mascolo, e dalle prime note è subito feeling con il pubblico presente che applaude convinto e conquistato. Così, si può continuare ad apprezzare la bravura dell’orchestra e degli orchestrali nell’eseguire successivamente melodie meno note o celebri tratte da opere di fama mondiale come “Un americano a Parigi” di un musicista originale come Gershwin, capace di mettere insieme sonorità più raffinate ed eleganti a quelle più popolari ma non per questo meno colte.

Si passa al musical “West side story” di Leonard Bernstein, la cui storia si ispira a quella di Romeo e Giulietta, con la proposta dei temi più conosciuti, arrangiati evidenziando, ancora una volta, le atmosfere a volte intrise di pathos, o caratterizzate da musica sofisticata. Segue “My Way”, composta originariamente in francese da Claude François col titolo “Comme d’habitude” su musica di Jacques Revaux, tradotta in inglese da Paul Anka e incisa dal grande Frank Sinatra. Nonostante l’assenza vocale, il brano mantiene intatto, in questa esecuzione strumentale, l’incedere maestoso con un crescendo ad effetto ed un’emozione garantita.

Lo stesso dicasi per “Nessun dorma” di Giacomo Puccini, aria tratta dalla Turandot, nella quale l’attenzione è centrata sul discorso musicale dell’orchestra che impronta la sua forza espressiva nell’uso dei fiati . Ottimo lo spazio dedicato a Benjamin David “Benny” Goodman, celebre clarinettista, compositore e direttore d’orchestra statunitense, con atmosfere intrise di swing che conclude la scaletta ufficiale della serata.

Al termine dell’esecuzione, una meritata standing ovation del pubblico che continua ad applaudire, per cui è doveroso il momento di concedere il bis. E qui arriva “Oblivion” di Astor Piazzolla, annunciata dal Maestro Paolo Grosso, eseguita anche da lui assieme alla band e dedicata alle tre vittime della alluvione a Saponara. Già il significato del titolo “Dimenticanza” prepara ad un ascolto di una melodia che inizia dolcissima per diventare sempre più struggente, a toccare la parte più introspettiva in chi ascolta fino a commuovere. E sulla musica, riecheggiano, scolpite nella mente, alcuni versi: ‘Non ci saranno che ricordi…. Definitiva come un marmo, la tua assenza rattristerà altre sere’.

Concerto emozionante, per diversi motivi, che toccherà prossimamente altri teatri….

P R O G R A M M A:

FASCINO ESOTICO Giuseppe Mascolo, trasc. Paolo Grosso
OUVERTURE Für HARMONIEMUSIK Op. 24 Félix Mendelssohn, arr. Otto Zurmühle
NESSUN DORMA Giacomo Puccini, arr. Robert van Beringen
A FESTIVE OVERTURE Alfred Reed
ROSS ROY Jacob de Haan
SERENADE Derek Bourgeois
WEST SIDE STORY Leonard Bernstein, arr. Naohiro Iwai
AN AMERICAN IN PARIS George Gershwin, arr. Naohiro Iwai
THEME FROM “The A TEAM” Mike Post and Pete Carpenter, arr. Paul Murtha
MY WAY François, Revaux, Thibault, arr. Marcel Peeters
BENNY GOODMAN MEMORIES AA.VV. arr. Naohiro Iwai

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