A un anno e due mesi dall’omicidio di Giuseppe Sorgona’, il parrucchiere incensurato trucidato in centro a Reggio Calabria con le modalita’ di un agguato mafioso, parenti e amici hanno organizzato un corteo per chiedere che vengano scoperti i colpevoli. La manifestazione partira’ da via De Nava, dove il giovane e’ stato ucciso all’uscita del salone di bellezza, e arrivera’ fino alla questura. Le indagini sull’omicidio sono svolte dalla squadra mobile. In corteo saranno esposti striscioni e cartelli ”lasciando che parli soltanto il volto sorridente di Giuseppe”, spiega Antonino Iero del comitato di Mosorrofa, dove Sorgona’ abitava. ”Noi non vogliamo arrenderci – prosegue – ne’ far finta di niente. Mettendoci la faccia, personalmente. Continuiamo a dire basta a chi crede di poter ancora uccidere impunemente e a chi rimane chiuso nell’indifferenza, per fatalismo o per paura”. Un appello anche alle istituzioni chiamate a scoprire i colpevoli: ”Aiutateci a far crescere la fiducia nel vostro operato, rompendo anche voi col silenzio; perche’ non diventi definitiva la sfiducia che da tanto tempo, spesso non senza ragione, sperimentiamo nel sud”.
Reggio: organizzato un corteo fino alla questura per ricordare Sorgonà
