Reggio Calabria: l’ADSPEM festeggia il suo XX^ anniversario

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Nella sala dei lampadari di Palazzo San Giorgio l’Adspem ha festeggiato ieri i vent’anni di vita.

In un’atmosfera gioiosa e con la sala stracolma, modera Elisabetta Mazzei, che, dopo un breve saluto, dà la parola a Rosalba Scali, Presidente dell’AIL, Associazione Italiana Leucemici.

Con evidente commozione, la Dott.ssa Scali espone tutti i passaggi fino alla costituzione dell’Associazione donatori sangue per il paziente emopatico e mette in grande risalto la figura del Prof. Neri, per la sua alta professionalità e per la sua lungimiranza impegnata a superare uno stato di continua e totale emergenza in cui versava la nostra sanità nel fabbisogno del sangue, così il 16 marzo 1992 con  l’Atto costitutivo nasce  l’Associazione. Il Presidente dell’Adspem  Caterina Filippone Muscatello, emozionatissima, traccia il percorso dei venti anni di lavoro e impegno, che ha consentito di superare le difficoltà incontrate e raggiungere i risultati concreti che si possono così sintetizzare: 1992- 330 donazioni _2011-  4770 donazioni.

Caterina Muscatello conclude ringraziando tutti i donatori per la generosità con cui compiono quel piccolo atto della donazione che ha un grande valore umano e sociale.

A portare gli auguri dell’amministrazione comunale, il Sindaco, Demetrio Arena, il quale, oltre al riconoscimento dell’attività svolta dall’Associazione, mette in evidenza l’importanza civile di questa forma di volontariato e si impegna, pur in questo periodo di crisi, a contribuire concretamente nei limiti del possibile.

L’intervento del Dott. Saverio Mannino, Presidente regionale FIDAS, parte da una sua dolorosa esperienza di quando le donazioni di parenti e amici non bastavano mai e si aspettava l’aereo nella speranza che il prezioso liquido arrivasse. Ora  il fabbisogno regionale è coperto e possiamo soddisfare qualche richiesta di altre regione, come Lazio e Toscana meridionale.

Questa forma di volontariato è regolata da leggi regionali e comunitarie e l’Adspem, nel rispetto di queste leggi, riconosce a tutte le persone  il diritto civile ad essere curate.

Le Istituzioni non possono e non devono dimenticare che l’Adspem è un’Associazione produttiva di volontariato che ha bisogno  sia di dovuti sostegni economici sia di strutture di alto livello.

Una medaglia ricordo è stata consegnata alla sorella del Professore Neri e un pensiero da parte dei Consiglieri Adspem alla Presidente Caterina Muscatello.

L’Assessore  Monica Falcomatà, coordinatrice della serata, a chiusura dei lavori  ringrazia il Vescovo, Mons.Mondello, il Prefetto, Luigi Larratta; gli Onorevoli Gianni Nucera e Candeloro Imbalzano, il Dott. Lamberti Castronuovo e i Sindaci di Scilla, Pasquale Caratozzolo, e di S. Stefano in Aspromonte, Michele Zoccali, che hanno voluto portare personalmente i loro auguri.

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